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Capitale italiana dell’arte contemporanea, la Provincia di Varese sostiene la candidatura di Varese e Gallarate

Da Villa Recalcati un sì convinto al progetto congiunto tra i due Comuni

capitale italiana della cultura contemporanea

La Provincia di Varese sostiene con convinzione la candidatura congiunta di Varese e Gallarate a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027, riconoscendola come un’opportunità concreta per valorizzare l’identità culturale del territorio e rafforzarne la dimensione nazionale.

Questa candidatura è il frutto di un lavoro condiviso tra i gruppi consiliari di maggioranza, che hanno collaborato attivamente per costruire una visione comune, fortemente radicata nel territorio e nella cultura, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’arte contemporanea come elemento centrale della crescita sostenibile. È un progetto istituzionale che auspichiamo coinvolga tutti gli attori locali, le città, la Provincia e la Regione, creando una rete di collaborazione che arricchisce e rinforza il territorio.

Il progetto si sviluppa attraverso una collaborazione profonda tra due città storicamente complementari, che oggi condividono una visione chiara: fare della cultura un motore di sviluppo sostenibile, rigenerazione urbana e innovazione sociale. Non è solo una candidatura, ma una sfida ambiziosa che porta con sé un impatto positivo per il territorio, dando spazio a nuove opportunità culturali, economiche e sociali per tutti. Una sfida che nasce dal basso, frutto di un dialogo vero tra istituzioni, operatori culturali, cittadini e associazioni.

“È una candidatura che parte dal basso – spiega Matteo Marchesi, Consigliere Delegato alla Cultura della Provincia – frutto di un dialogo vero tra istituzioni, operatori culturali, cittadini e associazioni. Varese e Gallarate hanno dimostrato negli anni di saper costruire reti solide, capaci di introdurre progetti di qualità. Questo percorso rappresenta l’energia e l’impegno di un territorio che guarda al futuro, con una proposta culturale inclusiva e di qualità, capace di coinvolgere ogni angolo del nostro territorio.”
Varese e Gallarate, infatti, rappresentano due realtà culturali che si rafforzano a vicenda: Gallarate, con il Museo MA*GA, già protagonista della candidatura del 2024 e punto di riferimento nazionale per l’arte contemporanea, e Varese, con il suo ricco patrimonio artistico, la vivacità del tessuto culturale indipendente e poli d’eccellenza come Villa Panza. Le due città uniscono le loro forze, consolidando una rete culturale solida, che risulta fondamentale non solo per il presente, ma anche per il futuro del nostro territorio.

Secondo il Presidente della Provincia, Marco Magrini, questo passo rappresenta solo l’inizio di un percorso più ampio, che guarda già oltre il 2027. “La candidatura per il 2027 – afferma – è parte di una visione strategica che guarda oltre. Puntiamo con determinazione anche alla candidatura di Varese a Capitale della Cultura 2030. È un cammino che vogliamo costruire insieme al territorio, investendo nella creatività, nella partecipazione e nell’attrattività turistica, per rendere il nostro territorio un luogo che sappia attrarre e coinvolgere il pubblico e i turisti da tutta Italia e dall’estero.”

Il progetto di Varese e Gallarate come Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027 non è solo un riconoscimento, ma un’opportunità per creare un grande laboratorio culturale, aperto e diffuso, in cui ogni Comune della Provincia possa trovare spazio. La Provincia di Varese, attraverso il proprio settore Cultura, si impegna a sostenere ogni fase del percorso, dal supporto istituzionale alla promozione, fino al coinvolgimento attivo delle realtà locali più piccole. In questo, la Provincia si pone come Casa dei Comuni, un punto di riferimento per ogni realtà del territorio, rafforzando il senso di appartenenza e la partecipazione collettiva alla costruzione di un progetto che riguarda tutti.

“Essere Capitale dell’Arte Contemporanea non è solo un riconoscimento, è l’occasione per affermare un’identità culturale forte e proiettata nel futuro – conclude Marchesi –. Crediamo nella cultura come strumento di crescita e coesione, come chiave per affrontare le sfide del presente e generare nuove opportunità per le giovani generazioni. La Provincia sarà presente, partecipe e protagonista in questo percorso, affiancando ogni singolo Comune e ogni realtà culturale nel raggiungimento di questo ambizioso obiettivo.”

Pubblicato il 08 Maggio 2025
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