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Centottanta firme per la scuola dell’infanzia di Arnate. “Non tagliate le classi”

Mobilitazione dopo l'annuncio della soppressione prevista di una sezione alla "San Francesco". Alcuni genitori ricevuti anche dal sindaco

Arnate generiche

Centottanta firme raccolte in due giorni: sono quelle a sostegno della richiesta di mantenere tutte le classi della scuola dell’infanzia del quartiere di Arnate a Gallarate.

La mobilitazione dei genitori è partita dopo che l’Ufficio Scolastico Territoriale (articolazione locale del Ministero dell’Istruzione e del Merito) ha comunicato all’istituto comprensivo la soppressione di una delle cinque sezioni, “nonostante ad oggi risulti un numero invariato di iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026,
che potrà aumentare nei prossimi mesi”, ricordano i genitori nella missiva inviata all’Ust.

Se il calo demografico ha avuto un impatto anche sul quartieri Sud di Gallarate (meno di dieci anni fa ad Arnate erano ben sette le sezioni), per il prossimo anno comunque esiste una domanda, certificata appunto dalle iscrizioni.
Ma a fronte della riduzione degli organici programmati dall’alto, “scatta” lo stesso la chiusura di una sezione. Che i genitori ritengono “ingiustificata e gravemente dannosa per tutti gli alunni, poiché comporterà inevitabilmente un numero maggiore di bambini per ogni classe, con previsione ad oggi di minimo n. 23 per ciascuna”.

«La nostra richiesta non è un capriccio» dice Claudio Sinigaglia, un genitore. «Ci teniamo ad  evitare classi troppo numerose e ad evitare il rischio che calino le attenzioni verso i bambini, un rischio che è emerso anche nel confronto con gli insegnanti. Oggi la scuola è virtuosa, ha tanti progetti, che sarebbero messi a rischio dalla riduzione da ci nque a quattro sezioni». In più i genitori sono convinti che anche da un punto di vista formale ci siano i margini per ottenere una revisione della decisione: «Numeri alla mano avresti i titoli per riottenere la classe».

Oltre alle firme raccolte a sostegno (che si affiancano ai passi già compiuti dalla dirigente) i genitori hanno incontrato anche il sindaco Andrea Cassani, che «si è detto allineato alle nostre posizioni».
Lo conferma anche l’assessora all’Istruzione Claudia Mazzetti: «A giugno il provveditorato potrebbe attribuire nuovamente la classe e la dirigente già oggi avrebbe scritto nuovamente per chiederlo».

I bambini ci sono, ma tolgono una classe: la protesta in una scuola dell’infanzia a Gallarate

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 29 Maggio 2025
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