In un weekend più di 500 firme contro la logistica nel parco del Ticino a Tornavento
Continua a preoccupare l'ipotesi dell'insediamento di capannoni sull'area tra il borgo di Tornavento e la via Gaggio. Il gruppo "+Tornavento - cemento" attivo per tutto il fine settimana sulla piazza del paesino affacciata sulla valle del "fiume azzurro"

Sono arrivate firme da «Gallarate, Busto, anche da Lainate fuori provincia».
Silvia Croci – del gruppo “+ Tornavento – cemento” contro il polo logistico a Tornavento – racconta che nello scorso weekend in tanti hanno firmato la petizione per salvare il terreno del “campagnone”, uno spazio di 300mila metri quadri, parte integrante del Parco del Ticino, dove una società vorrebbe costruire un nuovo parco logistico.
La raccolta firme promossa anche dall’associazione Viva Via Gaggio di Tornavento per opporsi alla realizzazione del polo nell’area agricola del campagnone ha registrato un significativo sostegno da parte della comunità locale e non solo: la zona di Tornavento e via Gaggio è infatti un punto che sta a cuore a tante persone che vivono nell’Alto Milanese e Basso Varesotto, un polmone verde affacciato sulla valle del Ticino.
La petizione lanciata il 2 ottobre 2024, ha già raggiunto quota 4082 aderenti tra firme cartacee e online.
E solo tra sabato e domenica sono state raccolte 553 firme.
L’obbiettivo condiviso dai partecipanti è «mantenere Tornavento immersa nella natura – continua Croci – perché molti considerano il territorio come una seconda casa». I promotori della raccolta firme e quelli di Viva Via Gaggio hanno preso contatti con i delegati del comitato di Castano Primo per unirsi contro la «cementificazione sfrenata», che è legata alla corsa ad accaparrarsi aree per la logistica intorno a Malpensa, principale scalo italiano per le merci aeree.

Nel comune di Castano Primo, situato nel Parco Regionale della Valle del Ticino sempre nell’area intorno a Malpensa, si fronteggia oggi una situazione simile a quella di Tornavento: il comitato cittadino si oppone alla costruzione di un polo logistico su un’area di 120mila metri quadrati situata tra Viale della Resistenza e via Sandro Pertini. Anche qui è stata lanciata una petizione su Change.org.
Il progetto del grande polo logistico tra Tornavento e la via Gaggio
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