La scuola dell’Infanzia di Maddalena a Somma Lombardo potrebbe non aprire a settembre. La notizia è stata data dalla dirigente del comprensivo Barbara Pellegatta ai genitori degli alunni lo scorso 26 maggio. Le iscrizioni sono in calo e, dati i tagli importi dal ministero, a farne le spese sarà la monoclasse della struttura in piazza Visconti di Modrone.

Non si può dire che sia stato un fulmine a ciel sereno: i bambini iscritti nell’anno scolastico che si sta per concludere sono 17 e da settembre scenderanno a 15 con solo tre nuovi ingressi.
 «Questa materna ha sempre avuto un numero contenuto di iscritti – commenta Elisa una delle mamme coinvolte – ma è da sempre una realtà molto amata proprio per le sue dimensioni piccole, che permettono di avere un ambiente famigliare e attento. Io sono nata in questa frazione e posso testimoniare che questa scuola è sempre stata amata perché è un punto di riferimento».

Secondo le disposizione ministeriali, il prossimo anno porterà tagli al personale docente: in provincia di Varese ci dovrebbero essere tra le 80 e le 100 insegnanti in meno.

« Il comprensivo deve chiudere una classe – commenta Elisa – ma un conto è intervenire in un plesso plurisezione e un conto è chiudere una scuola che non riaprirà più. In passato questa frazione ha già pagato perdendo la scuola elementare che prima è stata chiusa, poi riaperta poi di nuovo chiusa dopo il covid e ora funzionante per permettere i lavori nell’altro plesso. Quando occorre Maddalena c’è sempre stata. Ora è il momento di restituire».

Come segnale di buona volontà, i genitori sarebbero anche disposti a spostare i propri figli ma in cambio vorrebbero mantenere unita la classe: « Ci sarebbe anche una struttura disposta ad accoglierli tutti insieme, ma la dirigente non sembra d’accordo».

È in corso una raccolta firme mentre si chiede sostegno all’amministrazione comunale: hanno ancora una minima speranza dato che i giochi definitivi si faranno a luglio.

«Siamo stati informati dalla dirigenza scolastica dei tagli che l’UST vuole portare avanti – commenta Donata Valenti assessore ai servizi educativi di Somma – Inizialmente non era a Maddalena ma nella sede centrale della Galli dove già era stata tagliata una classe. Io e il sindaco abbiamo incontrato due genitori, che si stanno attivando per chiedere di evitare la chiusura. Propongono che si permetta agli attuali iscritti di  completare il percorso. In futuro, però, sappiamo che i problemi rimarranno: a settembre 2026 ci sarà un solo bambino a Maddalena»

Nonostante le premesse difficili, l’amministrazione e i genitori vogliono incontrare il direttore dell’Ufficio scolastico territoriale Giuseppe Carcano per ottenere il via libera al mantenimento di una scuola che è nel cuore della sua comunità.