Gnocchi: “Sul remigration dalla maggioranza una provocazione per non votare un testo equilibrato”
Le minoranze volevano arrivare ad una condanna del summit razzista, ma la contro-proposta dal centrodestra cambia di molto il senso. Per il consigliere civico di Obbiettivo Comune Gallarate è una "scusa"

A Gallarate si discute della mozione di condanna del remigration summit, presentata dalle minoranze e rispetto a cui la maggioranza ha firmato un testo alternativo (tecnicamente in forma di emendamento che modificherebbe il testo da votare in consiglio). La mozione sarà discussa nella seduta di questa sera, 4 giugno. Riceviamo e pubblichiamo la nota che il consigliere di minoranza Massimo Gnocchi ha inviato ai consiglieri di maggioranza
Colleghi consiglieri, capigruppo di maggioranza,
prendo atto quantomeno della correttezza formale, dopo apposito invito a farlo di qualche giorno fa, di aver almeno voluto mettere nero su bianco l’emendamento alla mozione sul remigration summit avvenuto a Gallarate lo scorso 17 maggio, con un giorno di anticipo sulla data di discussione della mozione delle minoranze.
Posto che dovrò confrontarmi con i restanti 5 firmatari della mozione stessa oltre al sottoscritto, visto che gli emendamenti possono essere accolti e discussi solo con il via libera di tutti i firmatari, mi permetto di precisare alcune cose sul merito.
La “giurisdizione” del consiglio comunale di Gallarate inizia e finisce coi confini della città quindi mi sorprende non poco che voi vogliate inserire la “condanna delle contro manifestazioni avute a Milano” poichè esula dalle nostre competenze e soprattutto visto che le contestazioni a Gallarate sono state civili ed assolutamente pacifiche.
Tanto più che nell’avanzarla voi proponete di cancellare completamente la proposta contenuta nella mozione di “censura al fatto che si sia concesso l’uso della sala pubblica comunale (il teatro Condominio ndr) per permettere di discutere di tesi politiche estreme in segreto a porte chiuse senza la possibilità di verifica dei contenuti e delle opinioni espresse”. Che peraltro riassume semplicemente dei fatti oggettivamente accaduti cui viene messa davanti la sola parola CENSURA.
Una cosa assolutamente senza senso, una vera e propria provocazione anzi un assurdo tentativo di avere una scusa per non votare un testo molto equilibrato e neutro che aveva, ed ha solo solo scopo di rimettere il dibattito nell’alveo democratico, isolando le posizioni estreme e fuori dalla cornice costituzionale ed istituzionale. Se lasciavate la censura alla concessione del teatro, visto che gli estremismi e le violenze erano e sono tutte condannabili, era almeno formalmente diverso ma così sono una vera presa in giro perchè sembra ci si ritorvi a Gallarate per parlare di Milano, semplicemente assurdo. Anzi surreale visto cosa accaduto nella nostra città.
Voi inoltre nelle premesse, inserendo il nome della associazione che ha chiesto il Teatro, associazione ignota ai firmatari della mozione, testimoniate di conoscere perfettamente anche l’iter del procedimento autorizzativo che quindi vi ha visto coinvolti e ovviamente consenzienti se ne deduce.
Proponete inoltre di cancellare il passaggio nel quale si racconta, oggettivamente, che diversi personaggi del summit, come ben evidenziato da numerosi report di stampa pre e soprattutto post summit che peraltro vi ho inviato via mail giorni fa in caso non li aveste notati, “sostengono posizioni che si richiamano apertamente ad idee e programmi di stampo xenofobo e razzista espressamente vietate in Italia dalle leggi Scelba e Mancino e in aperto contrasto con i principi fondamentali della Costituzione Repubblicana” (dalla mozione ndr). Lo fate proponendo una generica riaffermazione ” di adesione ai valori fondanti della Costituzione condannando ogni forma di estremismo e razzismo e negazione di principi democratici” come se quanto emerso attorno al curriculum di questi signori sia stato il frutto di propaganda o, peggio, di una falsa ricostruzione dei fatti.
Fossimo dei giocolieri politici, quali invece non siamo, e se lo scopo fosse stato solo dividervi e non invece affermare dei principi democratici solidi e reali, ora potremmo tranquillamente autoemendare integralmente la mozione sostituendola, come il regolamento ci consentirebbe di fare, con quella votata da PD, Civici e Forza italia in Provincia appena alcuni giorni fa. Forza Italia a Gallarate che farebbe? Si allineerebbe alla posizione provinciale e regionale o invece no?
In conclusione si potrebbe dire che lo scopo della mozione, ovvero quello di un forte richiamo al senso di responsabilità istituzionale ed al dovere di non fare concessioni ad idee del passato impronunciabili oggi nel 2025, voi con questa proposta confermate non solo di non averlo colto ma di confermare il nostro peggior timore possibile ovvero che non volete ricondurre il confronto nell’alveo democratico ma cavalcate, come la peggior politica è solita fare, proposte fuori dal tempo per difendere posizioni indifendibili. Tra le quali, giova ricordarlo per parte mia, la legittima lotta alla immigrazione clandestina non rientra perchè è compito del Governo centrale realizzarla aldilà dei proclama.
“Il compito di attuare in concreto gli ideali costituzionali, di renderli vivi nella società quale costante criterio ispiratore delle scelte, è una missione mai esaurita, affidata ogni giorno anzitutto alla premura di quanti, con dedizione e competenza, prestano la loro opera nelle istituzioni e nella società civile. La Costituzione affida, infatti, a ciascun cittadino la responsabilità di concorrere alla coesione sociale del Paese.” Queste alcune delle parole usate dal Presidente Mattarella nel messaggio inviato ai Prefetti in occasione del 2 Giugno. Cari collegi di maggioranza alla luce di questi fatti voi ritenete con questa manovra di bassa lega di mostrare nell’istituzione gallaratese per eccellenza, ovvero il Cosiglio Comunale, “dedizione e competenza”?
Massimo Gnocchi
consigliere OCG
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.