Pochi disagi nelle stazioni, qualcuno in più sul trasporto pubblico nelle città. E alcune cancellazioni negli aeroporti, soprattutto su Linate.
Si potrebbe riassumere così – a grandi linee – l’impatto dello sciopero dei sindacati di base nella giornata del 20 giugno 2025, a cui si aggiungono specifiche agitazioni locali.

Per quanto riguarda i treni l’impatto è stato relativamente limitato, sia sul servizio locale che sulla lunga percorrenza. Il Corriere- facendo il punto a Milano Centrale – valuta le cancellazioni nella misura di un convoglio su otto, in linea con altre città al Nord e al Sud (di più a Roma).

Alcuni disagi negli aeroporti, anche negli scali milanesi, anche se su un numero complessivamente non elevato di voli: a Malpensa sono stati annullati voli Air France su Parigi Charles de Gaulle, Zurigo Swiss Airlines, voli Ryanair su Manchester e Palma di Maiorca, il Chicago di United, un Copenhagen di Sas. E ancora Monaco di Baviera di Lufthansa, un Vienna di Austrian, un Air India per New Delhi, un Brussels Airines per Bruxelles e altro ancora. Complessivamente una trentina di voli.

Regolarissima la situazione invece sul T2 di Milano Malpensa, dove opera Easyjet.

Su Milano Linate impatto per il gruppo Ita Airways-Lufthansa, che ha cancellato preventivamente: tra i voli cancellati alcuni sulla Germania (Francoforte e Monaco), diversi Fiumicino, un volo per Napoli, uno per Bari uno per Trieste così via, ovviamente con i corrispondenti voli in senso opposto. In totale 24 voli cancellati preventivamente.
Sempre su Linate Easyjet ha cancellato un Parigi Orly, ma non è detto sia per sciopero