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Tartarughe, acqua e colori alla palude Lagozza

Lo scatto del lettore: "Con trenta gradi ed un repentino aumento della disossigenazione vegetale l’immagine aerea ci restituisce una visuale dei vari gradi stratificati di organismi che ossidano - o meno - lo specchio d’acqua e che corrispondono a varie colorazioni del substrato"

Generico 16 Jun 2025

La palude Lagozza
Non solo un sito di interesse storico/archeologico, ma una zona caratterizzata da una ottima biodiversità rappresentata in particolare dall’avifauna.
Al netto della forte presenza delle tartarughe invasive, le Trachemys scritpa che andrebbero prelevate e stabulate negli appositi centri.
Con trenta gradi ed un repentino aumento della disossigenazione vegetale l’immagine aerea ci restituisce una visuale dei vari gradi stratificati di organismi che ossidano -o meno- lo specchio d’acqua e che corrispondono a varie colorazioni del substrato.
Il bypass è secco e progressivamente la superficie d’acqua si restringe verso il centro.
Sabato 14 giugno 2025.

(di Ugo De Cresi)

Pubblicato il 16 Giugno 2025
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