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Varese e Gallarate candidate a Capitale dell’Arte Contemporanea 2027: “Un territorio che fa rete”

Presentata a Palazzo Lombardia l’ambiziosa sfida culturale delle due città

Generico 23 Jun 2025

È stata presentata oggi a Palazzo Lombardia la candidatura congiunta di Varese e Gallarate a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027. Un progetto ambizioso dal titolo ” “Oltre il giardino. Traiettorie armoniche fra arte, industria e paesaggio” che unisce due realtà già fortemente radicate nella cultura contemporanea, e che ha visto la partecipazione delle massime istituzioni regionali e locali, insieme ai principali protagonisti del panorama artistico del territorio.

“Una candidatura strategica e condivisa”

Ad aprire l’incontro è stata Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, che ha sottolineato l’importanza di far uscire la cultura dai luoghi tradizionali, favorendo una maggiore accessibilità e coinvolgimento del pubblico. Ha inoltre apprezzato “la visione strategica” che vede amministrazioni di colori politici diversi fare rete, un segnale di maturità e impegno comune per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Presente anche il presidente Attilio Fontana, che ha ricordato come l’arte contemporanea stia diventando “sempre più attrattiva” e ha espresso l’augurio che questa candidatura possa diventare un punto di ripartenza per tutto il territorio. “Partecipare è bello, ma vincere lo è ancora di più – ha dichiarato – ed è bello vedere istituzioni così coese per un obiettivo condiviso”. Fontana ha poi omaggiato la figura del Conte Giuseppe Panza, collezionista visionario, definendolo “uno dei fondatori ideali di questa sfida culturale”.

“Una candidatura che valorizza un’identità già forte”

Davide Galimberti, sindaco di Varese, ha definito la candidatura “un momento molto significativo”, sottolineando che Varese e Gallarate sono l’unica realtà lombarda in corsa per il titolo 2027. “Abbiamo una realtà consolidata nell’arte contemporanea che coinvolge gran parte della provincia – ha detto – e già il solo fatto di aver avviato questa collaborazione è un segnale della forza del nostro territorio”. Il sindaco ha poi posto l’accento sulla necessità di valorizzare spazi urbani e culturali, aprendo nuovi scenari per la fruizione dell’arte.

Sulla stessa linea Andrea Cassani, sindaco di Gallarate, che ha ricordato come questa sia la seconda candidatura della città a un bando ministeriale dedicato alla cultura: “Al di là dell’esito finale, ci sono progettualità concrete e interessanti da sviluppare”. Cassani ha inoltre ringraziato Silvana Annicchiarico, curatrice del progetto, definendola “un valore aggiunto per la qualità e la visione della proposta”.

Generico 23 Jun 2025

L’impegno delle istituzioni culturali

Grande entusiasmo anche da parte di Mario Lainati, presidente del Museo Maga di Gallarate, che ha evidenziato il ruolo nazionale del museo, frutto di 75 anni di attività nell’arte contemporanea: “Essere tra i finalisti è già un traguardo importante. Abbiamo costruito un progetto condiviso, mettendoci al servizio gli uni degli altri, con l’ambizione di raccontare un’identità forte e unita”.

Marco Di Luccio, in rappresentanza del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, ha ricordato le origini varesine dell’ente, nato nel 1975 proprio in provincia. “Il nostro legame con il territorio è fortissimo: abbiamo sei beni nella provincia e tre solo nel Comune di Varese”. Tra questi spicca Villa Panza, definita “uno scrigno dell’arte contemporanea” che ogni anno accoglie tra i 50 e i 60 mila visitatori, di cui oltre 6 mila sono studenti. “Una testimonianza viva del valore che questo territorio può offrire al Paese”.

Il verdetto atteso in autunno

L’esito della candidatura è atteso per il 15 ottobre 2025, quando il Ministero della Cultura annuncerà la città vincitrice. Le altre città candidate sono: Alba “Le fabbriche del vento”, Chioggia “Chioggia Porto delle Arti Contemporanee”, Foligno – Spoleto “Foligno-Spoleto in Contemporanea”, Pietrasanta “Essere arte. O dell’umanità dell’arte”, Termoli “Traiettorie contemporanee”.

Erika La Rosa
erika@varesenews.it
Ascolto le storie del mondo per conoscere il passato, vivere il presente e sognare il futuro. Scrivo per condividere le emozioni con il lettore che per me è il vero protagonista.
Pubblicato il 24 Giugno 2025
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