169 addetti alle pulizie di Malpensa su 260 hanno detto No all’accordo con Dussmann
I dipendenti dell'azienda delle pulizie dell'aeroporto avevano quattro giorni per votare. La Cgil: "Chiediamo all’azienda di riaprire le trattative, altrimenti sarà sciopero"

Tra il 15 e il 18 luglio 260 addetti e addette alle pulizie dell’aeroporto di Malpensa sono stati chiamati ad esprimersi sull’accordo tra l’azienda Dussmann e tre sigle sindacali (Fisascat Cisl Varese-Como, Uiltrasporti Varese e Flai).
Il quesito chiedeva di dire se si era d’accordo con l’accordo: il 65% degli addetti hanno votato No.
Quanti, in termini assoluti?
«Hanno votato No 169 lavoratori e lavoratrici su 260 complessivi» dice Livio Muratore, della Filcams Cgil, la categoria del terziario e turismo della Cgil, che sosteneva appunto la posizione del No, insieme alla AdL, un sindacato di base piuttosto radicato nel settore delle pulizie a Malpensa.
Secondo Muratore i favorevoli all’intesa non hanno partecipato al voto e quindi su questa base si può dire che circa il 35% che manca sia almeno in parte favorevole all’accordo proposto da Flai e dalle categorie commercio di Cisl e Uil. Le condizioni sono riportate in una nota che ha inviato nei giorni scorsi dalla stessa azienda, la Dussmann.
La spaccatura nel sindacato è legata in particolare al tema della maggiorazione sulle ore lavorate alla domenica: la maggiorazione proposta dall’azienda è del 15% (superiore al contratto nazionale Turismo, che non la prevede), mentre i sindacati contrari la ritengono fortemente peggiorativa rispetto alle condizioni di partenza, che riconoscevano ancora il 30% di maggiorazione.
Per la Cgil l’accordo separato è anche discriminatorio: «Tale intesa che ha effetto non su tutti i lavoratori, ma soltanto su chi aderisce individualmente a conciliazioni “tombali” sul pregresso, con evidenti connotati discriminatori sui dipendenti che, oltre a rinunciare a
risarcimenti sul passato, vengono pregiudicati anche per i trattamenti futuri, è stata quindi bocciata dai dipendenti della società Dussmann Service Srl, addetti alle pulizie dell’aeroporto di Malpensa, i quali hanno dato un giudizio negativo sui contenuti del testo sottoscritto».
E a questo punto?
«Visti i risultati della consultazione referendaria chiediamo all’azienda di riaprire le trattative, senza le quali si ricorrerà alla proclamazione dello sciopero per le lavoratrici ed i lavoratori impiegati nell’appalto» dicono ancora dalla Filcams Cgil.
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