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La Polizia Locale di Cassano Magnago rafforzerà i turni nel fine settimana

È un nuovo obbiettivo fissato dall'amministrazione. Tra le novità degli ultimi mesi nuove telecamere e la possibilità di usare strumenti di difesa

Cassano Magnago generica

L’amministrazione comunale di Cassano Magnago amplia le attività di controllo da parte della Polizia Locale: con deliberazione di Giunta del 28 luglio, è stato assegnato all’Area Polizia Locale un obiettivo specifico che prevede l’attivazione di turni straordinari nelle giornate di sabato e domenica. L’iniziativa è finalizzata a garantire una presenza più costante e capillare sul territorio, con l’obiettivo di contrastare situazioni che compromettono la vivibilità e la sicurezza urbana.

Inoltre, nella seduta del 14 luglio, il Consiglio comunale è intervenuto sul Regolamento della Polizia Locale introducendo, tra le altre novità, la possibilità per gli agenti di dotarsi di dispositivi di autodifesa come spray al peperoncino e bastone estensibile, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Tale misura risponde all’esigenza di rafforzare le condizioni operative degli agenti, permettendo loro di affrontare in modo più adeguato le situazioni critiche, sempre più frequenti in ambito urbano.

Cassano Magnago è anche uno tra i 16 comuni della provincia di Varese ad aver ottenuto il via libera per il finanziamento di un progetto di videosorveglianza urbana, che prevede l’installazione di nuove telecamere e varchi elettronici per la lettura automatica delle targhe. Questi strumenti saranno fondamentali non solo per il monitoraggio in tempo reale del territorio e l’accertamento di infrazioni come la mancanza di copertura assicurativa, ma anche per la prevenzione dei reati e il miglioramento della sicurezza stradale e urbana. Il progetto è attualmente in fase di valutazione presso il Ministero dell’Interno per l’assegnazione dei fondi.

La Polizia Locale continua quotidianamente a operare su più fronti per garantire sicurezza, legalità e rispetto delle norme nel territorio comunale. Tra le attività di controllo rientrano anche le verifiche sugli immobili, al fine di accertare la correttezza delle cessioni e delle comunicazioni obbligatorie. In questi controlli sono emerse alcune irregolarità nelle cessioni di fabbricati: oltre alle sanzioni amministrative, sono state imposte le aperture delle posizioni Tari, in quanto gli occupanti non risultavano registrati per il pagamento della tassa sui rifiuti. Casi emblematici di chi, in assenza di una posizione Tari, con ogni probabilità utilizzava i cestini pubblici per smaltire i rifiuti domestici o, peggio, li abbandonava sul territorio.

Pubblicato il 29 Luglio 2025
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