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Obbiettivi raggiunti e problemi da risolvere: il primo anno di Lorenzo Aspesi sindaco di Cardano

A un anno dalla nomina della giunta dopo le elezioni, Aspesi fa il punto, citando risultati ottenuti e non nascondendo le cose "andate storte". E intanto rafforza la squadra dando incarichi su materie specifiche a cinque consiglieri

Giunta comunale Cardano Lorenzo Aspesi

«La valutazione la lasciamo ai cittadini, non ci diamo i voti da soli».
Lorenzo Aspesi, sindaco di Cardano al Campo, non si presta al gioco dell’autovalutazione, al termine del primo anno di mandato della sua amministrazione. Da persona che è stata manager invece ama procedere per slide, diagrammi ed elenchi e dunque fa analisi per punti.

E alla fine della lunga conferenza stampa, sintetizza così: «Tre punti fatti, quattro non fatti, altri otto in itinere». Il riferimento è alla lista di azioni fondamentali previste per il mandato e definite nel 2024. Cita gli obbiettivi raggiunti e quelli in via di definizione, ma non si nasconde neppure di fronte a problemi che sono emersi.

Richiama il metodo: trasparenza, parità tra tutti e gioco di squadra, focus sulla realizzazione del programma, un forte ruolo delle lista lista civica che sta lavorando e fa da controllo e stimolo.

Nuovi consiglieri delegati

Prima di ripercorrere i risultati annuncia la definizione di nuovi consiglieri delegati a singole materie. «Proprio stamattina ho conferito le deleghe», esordisce infatti attorniato dalla squadra di suoi assessori.

I nuovi consiglieri delegati?
Andrea Sironi
si occuperà di eventi cittadini e implementazione sistemi informatici, Marco Santoro avrà la delega per l’aeroporto Malpensa e quella dei contatti con Ats per emergenze sanitarie,  Antonella Carnicelli seguirà partecipate e over 65, Rocco Putignano salute e benessere, Luciano Cirino infine ha una specifica delega per Puliamo Cardano, l’iniziativa di coinvolgimento dei cittadini nella cura dell’ambiente che è già stata avviata.

Il sociale

I singoli assessori e assessore fanno il punto su vari capitoli dell’attività amministrativa.

Paola Torno, vicesindaco, dice che molto si è lavorato sulla progettualità del  “Pacchetto anziani: «Abbiamo lavorato per studio di fattibilità per riaprire un centro diurno integrato con residenzialità leggera assistita per anziani in Casa Paolo VI. La struttura presenta una compresenza di appartamenti di case gestite Aler per famiglie, bisognerà vedere la distribuzione, vedere quali appartamenti usare per centro anziani e residenzialità. Questo ci sembra il progetto forte per dare risposte, anchecon una forma di integrazione sociale con il tessuto vivo del centro del paese».

[440705] I cortili di Casa Paolo VI

Per quanto riguarda l’ordinario, il Comune di Cardano ha in carico 43 anziani e 68. È stata rifatta la convenzione trasporto malati con Auser Gallarate e si è lavorato per estendere il Centro Ricreativo Anziani.

Con il Cfp si sono attivati lo sportello immigrati e Informafiovani, «nel 2025 sono state prese in carico 47 persone».

Scuola, educazione, sport

L’assessore all’istruzione Andrea Franzioni, riprendendo altre osservazioni sul tema, sottolinea che spesso questo primo anno è stato  «emergenze e progettualità», due poli da far convivere.

L’obbiettivo di base per il settore istruzione è «dare ai nostri cittadini il percorso più armonico possibile»: «Benché demograficamente c’è un calo, le nostre scuole registrano una buona resistenza a questo calo» (per la cronaca Cardano ha ora 14816 abitanti, meno 46 rispetto al 2024).

Sottolinea anche le iniziative complementari all’offerta scolastica: «Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze quest’anno raggiunge la maggiore età, porta pensieri e molte azioni ed è presente nella comunità». Altro momento di raccordo tra scuole e cittadini sono ad esempio le «Letture sotto le stelle, simbolo di scuola come luogo da vivere», dice mostrando le foto dell’anno.

Più quotidiano e rilevante in termini anche di risorse è il capitolo dell’assistenza educativa «che è raddoppiata tra 2019 e 2025, oggi investiamo  700mila euro per 35mila ore per più di 100 alunni. Risorse che il Comune mette e che non sono scontate guardando, anche altri Comuni».

Elena Mazzucchelli, assessora  a diritti e politica di genere, si è invece occupata di un tema collegato alla scuola: «Abbiamo incontrato più volte l’Amsc e stiamo facendo valutazione rispetto ad un servizio di trasporto per studenti verso le scuole di Gallarate, analizzando il bisogno»

Sempre Mazzucchelli, da assessora alle attività sportive, ricorda il riavvio della Consulta sportiva (che ha prodotto anche la giornata dello sport cittadino) e il rinsaldare del rapporto tra mondo sportivo e scuola.

Ambiente

Claudio Trevisan, assessore alla sostenibilità e sviluppo del territorio, richiama il nubifragio del 26 agosto 2024, una delle emergenze (insieme a un contagio di Dengue nello stesso agosto e all’incendio del 7 aprile) affrontate da Cardano nell’ultimo anno.

«Il 26 agosto ha messo in evidenza le zone critiche: via Carreggia, via San Giuseppe, palazzetto dello sport, parcheggio via Giovanni XXIII. Ovviamente non si può intervenire ovunque contemporaneamente: siamo partiti con via Carreggia».

Altro intervento in zona palazzetto, «dove abbiamo previsto sei pozzi perdenti per mettere in sicurezza quella zona»

Sono poi pronti per essere piantati 108 nuovi alberi, «uno per ogni nuovo nato».

Opere e lavori pubblici

Trevisan è responsabile anche di lavori pubblici e urbanistica.

Sulle opere le principali sono gli interventi (con finanziamento esterno) per il rifacimento del pattinodromo e quelli per il municipio, che è tutto un cantiere (durante la conferenza stampa, nella Sala Spadolini accanto al municipio, si sentivano risuonare i lavori proprio dall’ala dell’ufficio del sindaco).

Poi ci sono gli interventi ordinari di asfaltatura, quello per ripristinare l’area feste: «Stiamo ammodernando la cucina ma per il resto l’area feste è utilizzabile».

«Stiamo preparando il nuovo bando per la cura del verde, a me piace anche l’idea dello sfalcio ridotto, non il prato all’inglese, ma richiede anche un po’ di studio, comunicazione, condivisione. Intanto abbiamo 1168 alberi mappati, un altro grande lavoro».

La proposta per il tempo libero e la socialità

L’assessora delegata Torno vanta il lavoro fatto per l’Autunno cardanese,« poi cancellato per maltempo, ma che avrebbe visto partecipazione del 28 associazioni ognuna con una sua proposta». Il prossimo Autunno cardanese sarà fatto molto presto, al 20-21 settembre.

Tra le altre iniziative sottolineate, quelle per gli 80 anni di Liberazione, «mettendo insieme anche proposte di altre realtà del paese», e la riattivazione del GRT, Gruppo Rete Territoriale, riavviato con diverse associazioni, coop educatori, realtà sportive.

Urbanistica

«Poche iniziative edilizie, molte ristrutturazioni», è la sintesi di Aspesi su cosa su muove sul fronte urbanistico, materia che il sindaco ha tenuto per sé. «E ci sono molti progetti per aree di trasformazione: c’è molto interesse e qualche privato si comincia a farsi avanti con progetti». Ma è troppo presto per capire se ci sono idee concrete per comparti come l’ex Nautilus o l’ex Stere, di cui per motivi e interessi diversi molto si è parlato in passato.

Giunta comunale Cardano Lorenzo Aspesi

In municipio

Michela Marchese, delegata all’0organizzazione e alla partecipazione, sottolinea la «modifica degli orari degli uffici e nuovo layout spazi, per un Comune aperto al cittadino».
È stata la mossa con cui nell’estate, dopo solo due mesi di mandato, Aspesi aveva un po’ stupito: vantaggio per gli utenti ma anche tentativo di costruire un rapporto produttivo con i lavoratori dell’ente comunale.

Cardano al Campo generico
Aspesi presenta il progetto per il municipio, rivisto; agosto 2024

«È stato più macchinoso di quanto immaginassi relazionarsi con la macchina comunale per come è prevista dalla normativa» ammette Aspesi. Che però guarda a un dato positivo: «Avremo la possibilità dal 2026 di assumere una persona in più, passando da 64 a 65 dipendenti»

Ci saranno tre nuovi ingressi: un funzionario  per l’area Tecnico, un istruttore amministrativo, un funzionario amministrativo, a ricostituire gli organici.

 

Cosa è andato storto?

Aspesi ha anche intitolato un capitolato “cosa è andato storto”. In parte sono situazioni eredità del passato, ma comunque Aspesi cita anche materie che hanno messo nel programma o hanno avviato.

Punto primo: il bando per il Parco Usuelli è andato deserto. «Non era un bando che avevamo curato noi (fu lanciato dalla precedente amministrazione a maggio, appena prima delle elezioni, ndr), ma in ogni caso è andata così: è saltata la stagione». Ovviamente necessari correttivi.

«Altro aspetto negativo è che al di fuori di pattinodromo e municipio non abbiamo finanziamenti, non avevamo ereditato nulla, bandi o risorse».

Terzo elemento: si è rinunciati all’iniziativa del “Mangiaplastica”, eco-compattatore ad alta capacità per la raccolta selettiva di bottiglie per bevande in Pet: Cardano ha resituito il finanziamento al Ministero, «perché l’uso avrebbe generato costi aggiuntivi».

Quatro: i bandi per aree Calcio e calcetto stanno avendo tempi lunghi. Così come – quinto elemento – tempi lunghi sta avendo la vicenda di via Alpi, che ha fatto molto notizia negli ultimi mesi: «Il taglio dell’erba è stato fatto dal Comune, perché la situazione era insostenibile. Ora però siamo in dirittura d’arrivo. Quando si arriverà alla fine sarà un successo… quando lo dico interlocutori si mettono a ridere e lo capisco. Ma era una situazione incancrenita e bloccata e ora verrà sbloccata»

 

 

 

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 16 Luglio 2025
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