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Una scuola unica per Samarate centro? La proposta del gruppo Portalupi

L'Associazione Riccardo Lombardi esce con un giornalino di sedici pagine. Con temi di politica nazionale, la polemica sul ruolo di Cenci e anche due proposte più specifiche

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Sono seimila le copie che saranno distribuite del nuovo opuscolo dell’Associazione Riccardo Lombardi, l’iniziativa editoriale promossa dal gruppo dell’ex sindaco socialista Luigino Portalupi che continua così il suo impegno da “pungolatore” della politica locale.
Sedici pagine, divise equamente tra politica nazionale e temi samaratesi, che daranno vita a una pubblicazione trimestrale.

Pubblicazione che punterà anche a raggiungere il cittadino comune, ma soprattutto che cerca di animare il dibattito con (almeno) due proposte specifiche sul livello locale, rivolte al sindaco Ferrazzi.

Un trimestrale per riflettere su politica e territorio

«Si tratta di uno sforzo organizzativo ed economico notevole – spiega Portalupi – per questo abbiamo deciso di uscire ogni tre mesi». L’obiettivo dell’opuscolo è duplice: da una parte rilanciare riflessioni e confronti sulla politica nazionale, dall’altra stimolare il dibattito pubblico sui temi locali più urgenti.

Tra gli articoli di taglio politico, il numero appena uscito ospita interventi che mettono al centro il sostegno all’Ucraina, con riferimenti a personalità come Vittorio Emanuele Parsi, Hillary Clinton e Angelo Panebianco.

“Contro i femminicidi servono interventi nelle scuole”

Ampio spazio è dedicato però anche ai problemi e alle dinamiche samaratesi.

Un tema centrale è quello del femminicidio e della violenza sulle donne.
Portalupi riflette a partire dal dato inquietante di quattro donne uccise a Samarate nell’arco di poche centinaia di metri, in quindici anni anni: partendo dai drammatici fatti di via Novella (l’omicidio di Marianna, con il caso della famiglia Maja e la morte di Teresa Stabile), Portalupi allarga lo sguardo su una realtà preoccupante: «Oggi ci sono quasi quaranta situazioni di stalking che sono finite in tribunale», sottolinea Portalupi.

L’ex sindaco rilancia una sua proposta già avanzata, dice, in sede di redazione del programma del sindaco. E critica il rifiuto del Partito Democratico alla proposta  di inserire nel programma di maggioranza una misura educativa sull’affettività nelle scuole.
«La scuola è l’unico luogo dove l’ente pubblico può agire davvero in prevenzione. Ed è un tema rilevante anche per le comunità straniere che vengono da contesti diversi».

Tra le villette di Samarate quattro femminicidi in quattordici anni

Sicurezza stradale e scuole: servono risposte concrete

Poi ci sono altri temi amministrativi. A partire dalla polemica con il consigliere comunale Cenci, commentata da Portalupi in un articolo dal titolo provocatorio: «L’ignoranza del tradimento», una risposta alle ultime uscite anche di Cenci stesso e Samarate Insieme.

Nel numero si affrontano anche temi pratici come la sicurezza stradale, con una critica sulle competenze divise tra l’assessorato alla manutenzione e quello alla Polizia Locale, e alcune proposte operative.

La proposta di accentrare le scuole di Samarate Centro

E infine la proposta forse più audace: la istituzione di un Polo Unico Scolastico in via Borsi, che unificherebbe le scuole elementari di via Dante con le medie già presenti in via Borsi: «Qualcuno vuole dirci quanto costano le elementari semivuote? E quante aule servono davvero per ospitarle in via Borsi?», chiede Portalupi, evidenziando come la nuova palestra rappresenti un punto di forza per l’area, un elemento che spinge ad accentrare lì le sedi delle lezioni.

“Ferrazzi va sostenuto: servono dati per governare bene”

Pur mantenendo il suo spirito critico, Portalupi rinnova il proprio sostegno all’attuale sindaco Alessandro Ferrazzi: «Lo sostengo a spada tratta. Va aiutato a governare bene, con scelte basate sui dati».

Il prossimo numero – annuncia infine Portalupi – conterrà un intervento dedicato al tema dell’eutanasia.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 15 Luglio 2025
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