Firmato l’accordo con Sea per gli arretrati sul lavaggio DPI: saranno risarciti oltre 1500 lavoratori
L'accordo prevede il versamento di un importo mensile di 17,5 euro per un totale di circa 2000 euro per chi ha avuto almeno un giorno di presenza lavorativa negli ultimi dieci anni

Questa mattina è stato firmato l’accordo tra SEA e le rappresentanze sindacali, che sancisce il risarcimento per gli arretrati dovuti ai lavoratori che, negli ultimi anni, hanno provveduto autonomamente alla sanificazione dei propri indumenti di lavoro (DPI). L’accordo riguarda oltre 1500 dipendenti dell’azienda e prevede il versamento di un importo mensile di 17,5 euro, per un totale di circa 2000 euro per chi ha avuto almeno un giorno di presenza lavorativa negli ultimi dieci anni.
L’accordo e gli arretrati: “Un risarcimento legittimo”
L’accordo stabilisce che l’importo di 17,5 euro al mese verrà riconosciuto come arretrato per il periodo che va dal 2013 fino ad oggi, escludendo i mesi da marzo in poi, quando è stato introdotto il servizio di lavaggio DPI aziendale. Ogni mese in cui il lavoratore ha avuto almeno un giorno di presenza verrà conteggiato ai fini del risarcimento. Gli arretrati saranno versati direttamente sui conti correnti dei lavoratori a partire dal mese successivo alla sottoscrizione dei verbali di conciliazione, che si terranno a partire dalla fine di settembre.
L’importo sarà considerato un risarcimento per il danno subito dai lavoratori e, pertanto, sarà erogato al netto, senza incidere sul reddito complessivo dei dipendenti.
Un successo della CUB Trasporti: dopo mesi di lotte e iniziative legali
La CUB Trasporti, che ha condotto le trattative per arrivare a questo accordo, si è detta soddisfatta del risultato ottenuto: «Dopo mesi di iniziative di lotta e legali, quasi sempre condotte da soli, siamo riusciti a costringere SEA a risarcire tutti i lavoratori che utilizzano i DPI. Questo è un risultato importante ma ora occorre porre l’attenzione sulla qualità del servizio di lavaggio».
Le prossime sfide: un lavaggio DPI adeguato a carico dell’azienda
L’accordo, inoltre, prevede che a inizio del prossimo anno le parti si incontreranno per valutare l’efficacia del sistema di sanificazione degli indumenti DPI messo in atto dall’azienda. La CUB Trasporti ha ribadito che le pratiche attuate da SEA non rispettano le normative in materia di DPI, in quanto alcuni indumenti non sono consegnati ai lavoratori e il numero di lavaggi annuali (1-3) non rispetta gli standard minimi richiesti. Inoltre, è stato sollevato il problema della logistica: la consegna degli indumenti sporchi e il ritiro di quelli puliti devono avvenire durante l’orario di lavoro e presso i luoghi dove i dipendenti operano.
Come aderire all’accordo
Il sindacato ricorda che tutti i lavoratori coinvolti nell’accordo che intendono avvalersi della presenza dei conciliatori per la firma dei verbali devono inviare una email all’indirizzo cub.linatemalpensa@gmail.com
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