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Identificati dieci anarchici per i disordini a Busto Arsizio: scattano i Fogli di Via

La Polizia di Stato ha identificato dieci persone coinvolte nei disordini durante la manifestazione anarchica del 17 maggio a Busto Arsizio, con misure restrittive emesse dal Questore

polizia stazione busto arsizio

La Polizia di Stato di Varese ha identificato dieci persone, appartenenti a sodalizi anarchici, ritenute responsabili dei disordini avvenuti a Busto Arsizio lo scorso 17 maggio, in occasione della manifestazione di protesta contro il “Remigration Summit” organizzato nello stesso giorno a Gallarate.

Per loro il Questore di Varese, Carlo Mazza, ha emesso misure di prevenzione: nove soggetti non potranno fare ritorno a Busto Arsizio per periodi compresi tra uno e tre anni, mentre per l’unico residente in città è scattato l’Avviso Orale. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica bustese per la valutazione di eventuali profili penali.

La deviazione dal corteo e gli scontri con la polizia

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, durante il corteo una frangia di manifestanti si è staccata dal gruppo principale, deviando dal percorso autorizzato. I facinorosi hanno imbrattato muri e selciati del centro, inclusa la pavimentazione marmorea di piazza Santa Maria, con scritte e simboli anarchici vergati con vernice rossa.

In quei momenti un operatore della Polizia Scientifica, impegnato a documentare i fatti, è stato minacciato e quasi aggredito. Un funzionario della Questura, intervenuto in sua difesa, è stato colpito da una manata sferrata da una delle attiviste coinvolte.

Le indagini della Digos

Grazie alle immagini della Polizia Scientifica e ai video delle telecamere comunali di sorveglianza, la Digos di Varese ha potuto identificare con certezza dieci persone, sei uomini e quattro donne, di età compresa tra 22 e 43 anni.

Due di loro erano già noti alle forze dell’ordine per episodi simili: nel 2023 avevano partecipato agli scontri seguiti allo sgombero di via Curtatone a Gallarate.

I provvedimenti del Questore

Alla luce dei precedenti e della gravità dei fatti, il Questore Carlo Mazza ha disposto il Foglio di Via obbligatorio per nove dei coinvolti, con divieto di ritorno a Busto Arsizio. La durata dei provvedimenti varia da uno a tre anni.

Per il decimo, residente in città, è stato invece emesso un Avviso Orale.

Pubblicato il 19 Agosto 2025
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