L’osservatorio di Campo dei Fiori tra i migliori al mondo per gli asteroidi
L'Osservatorio Schiaparelli premiato di nuovo dalla Planetary Society. Grazie al contributo di 8.000 dollari sarà potenziato il telescopio “Ferrante” installato in Namibia, tra i cieli più bui del pianeta

Per la seconda volta, l’Osservatorio Astronomico “G.V. Schiaparelli” di Campo dei Fiori è tra i vincitori dello “Shoemaker NEO Grant”, il prestigioso premio assegnato dalla Planetary Society americana agli osservatori che si distinguono nel monitoraggio degli asteroidi vicini alla Terra (NEO, Near Earth Objects).
Il contributo ricevuto quest’anno ammonta a 8.000 dollari e sarà impiegato per acquistare una nuova camera digitale ad alta sensibilità, destinata al telescopio “Ferrante”, operativo dal 2022 sotto i cieli incontaminati della Namibia.
Un premio che arriva dall’altra parte dell’oceano
Il “Shoemaker NEO Grant” rappresenta uno dei principali riconoscimenti per gli osservatori non professionali attivi nel campo dell’astronomia. Il premio è assegnato con cadenza biennale dalla Planetary Society, organizzazione fondata da Carl Sagan e oggi diretta dal divulgatore scientifico Bill Nye.
L’Osservatorio Schiaparelli era già stato premiato nel 2015 con un finanziamento di 10.000 dollari, utilizzato per completare la dotazione tecnica del grande telescopio da 84 cm installato a Campo dei Fiori: una fotocamera CCD, un correttore ottico e un sistema di messa a fuoco, tuttora in uso.
Il telescopio Ferrante sotto il cielo del sud del mondo
Il nuovo finanziamento supporterà invece le attività del telescopio “Ferrante”, montato nel 2022 in Namibia e intitolato a Piergiorgio Ferrante, socio dell’osservatorio prematuramente scomparso nel 2021.
«Piergiorgio era felicissimo di sapere che il suo telescopio sarebbe stato utilizzato in un sito astronomico di grande valore nell’emisfero australe – raccontano i soci – anche se purtroppo non ha fatto in tempo a vederlo in funzione».
Il telescopio è attivo da remoto e utilizzato sia per scopi scientifici, come il monitoraggio degli asteroidi, sia per l’astrofotografia di galassie, nebulose e ammassi stellari del cielo australe.
Riconoscimenti anche dall’Agenzia Spaziale Europea
Il 2024 ha segnato un ulteriore passo avanti per l’osservatorio varesino: i dati raccolti sia da Campo dei Fiori che dalla Namibia hanno attirato l’interesse dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che ha stipulato con l’osservatorio un “Memorandum of Understanding” attraverso il NEO Coordination Center di Frascati. Il riconoscimento comprende anche un sostegno economico annuale.
Grazie alla nuova camera fotografica, sarà possibile individuare asteroidi ancora più deboli e lontani, valorizzando al massimo le potenzialità del telescopio africano.
Un risultato che conferma il valore del lavoro portato avanti da Luca Buzzi e dal suo team, da anni tra i più importanti osservatori amatoriali a livello mondiale nella sorveglianza degli asteroidi potenzialmente pericolosi.
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