Quantcast

Cento persone in cammino sulla Via Francisca: la “Marcia per Gaza” unisce Varese e Castiglione Olona

Sindaci, associazioni e cittadini insieme per invocare pace e cessate il fuoco. Su Palazzo Estense sventola la bandiera palestinese come segno di solidarietà

Cento partecipanti, tante adesioni e una calorosa accoglienza lungo il percorso: è questo il bilancio della “Marcia per Gaza lungo la Via Francisca del Lucomagno”, che da Varese ha raggiunto Castiglione Olona trasformando un cammino in un gesto pubblico di vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra.

«Quando ci hanno detto di questa iniziativa, come Via Francisca abbiamo subito aderito, perché camminare vuol dire vivere», ha spiegato Ferruccio Maruca, presidente dell’associazione che custodisce l’itinerario. «In questo momento in cui la sofferenza dell’umanità è la morte, noi come via abbiamo voluto sottolineare ancora una volta che dobbiamo vivere come persone umane che camminiamo; dobbiamo mantenere la nostra vitalità e quindi camminiamo sulla via testimoniando che il cammino è segno di vita e di speranza».

Alla partenza, il sindaco di Varese Davide Galimberti ha rimarcato il valore di una mobilitazione diffusa: «Sebbene possa sembrare agli occhi dei più un’iniziativa non efficace, riteniamo fondamentale che ci sia una mobilitazione internazionale». E ha aggiunto: «L’efficacia di iniziative simili, come la raccolta di aiuti sul territorio, è cruciale per far sì che i grandi della terra si convincano della necessità della pace e del cessate il fuoco e, ovviamente, far cambiare rotta allo Stato di Israele». A Varese, come segno di ringraziamento e di solidarietà per le varie iniziative, è stata esposta su Palazzo Estense, sul versante di via Sacco, la bandiera palestinese.

La marcia ha coinvolto amministratori di diversi comuni del territorio: oltre a Galimberti, hanno partecipato i sindaci Massimo Mastromarino, Giancarlo Frigeri, Federico Raos e Maria Croci in rappresentanza di Malnate. «Quanto succede a Gaza è inqualificabile. Ho subito aderito e vi ringrazio per essere qui», ha dichiarato Giancarlo Frigeri, primo cittadino di Castiglione Olona, accogliendo i camminatori al termine del percorso.

Via Francisca per Gaza

Il momento più raccolto si è vissuto alla Collegiata di Castiglione Olona, dove il parroco don Ambrogio Cortesi ha proposto una riflessione ispirata ai martiri raffigurati nei cicli pittorici del complesso: un invito a misurarsi con le domande etiche e umane che il presente impone. «Mi sono attivato subito suonando le campane per Gaza e aderendo a diverse iniziative», ha ricordato il sacerdote, sottolineando l’importanza di non abituarsi al dolore e di non smettere di interrogarsi.

Lungo la Via Francisca l’ospitalità non è mancata: porte aperte e grande accoglienza all’oratorio di Capolago, nella sede delle Acli a Morazzone, all’osteria “L’Ostinata” sempre a Morazzone, poi all’ostello di Gornate Olona e, infine, alla Collegiata. Una rete spontanea di realtà civili e religiose che ha dato sostegno ai partecipanti, confermando la capacità del territorio di fare comunità.

La “Local march for Gaza” sulla tratta Varese–Castiglione Olona si è così trasformata in una testimonianza corale, dove il gesto semplice del camminare ha assunto il significato di un appello alla pace e alla tutela della vita. «Grazie alle tante persone, ai sindaci, alle associazioni e alle delegazioni del sindacato», il ringraziamento che ha chiuso la giornata. Un passo dopo l’altro, perché – come ricordato dagli organizzatori – il cammino resta segno di speranza.

Domani seconda tappa che da Castiglione Olona porterà i camminatori fino a Castellanza. Sono attese ancora più presenze con una tappa all’approdo Calimali a Fagnano Olona con l’associazione dei Calimali protagonisti dell’accoglienza. Quello sarà anche un momento di incontro con la Sindaca di Castellanza Cristina Borroni che camminerà anche lei fino al suo Municipio.

Pubblicato il 05 Settembre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore