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Ryanair sospende i voli per Tel Aviv: “Non riprenderemo fino alla conferma degli slot e del Terminal 1”

Ryanair annuncia la cancellazione dei voli low-cost per Tel Aviv a causa del rifiuto dell’aeroporto Ben Gurion di confermare gli slot per l’estate 2026 e garantire l'apertura del Terminal 1

Ryanair Boeing

Ryanair, la compagnia aerea numero uno in Europa, ha comunicato oggi che non riprenderà i voli low-cost da/per Tel Aviv per la stagione invernale 2025-2026. La decisione è stata presa a causa del rifiuto dell’aeroporto Ben Gurion di confermare gli storici slot di volo per l’estate 2026 e di garantire l’apertura del Terminal 1 per i voli low-cost.

Il piano di Ryanair prevedeva il ritorno a Tel Aviv con 22 rotte low-cost, ma la compagnia ha affermato che la situazione attuale, con il Terminal 1 frequentemente chiuso e il suo obbligo di operare dal costoso Terminal 3, rende la proposta non sostenibile. Ryanair ha già venduto migliaia di posti per il prossimo inverno, ma non intende operare voli in perdita senza la certezza che gli slot per l’estate 2026 siano confermati.

La compagnia aerea aveva già affrontato interruzioni dei suoi servizi per Tel Aviv durante l’estate 2025, dovute a preoccupazioni per la sicurezza dello spazio aereo israeliano e alle chiusure ripetute del Terminal 1, che ha obbligato Ryanair a spostarsi a Terminal 3, con costi molto più elevati.

Le difficoltà con l’aeroporto Ben Gurion
Ryanair ha espresso frustrazione per il comportamento dell’aeroporto di Tel Aviv, che ha rifiutato di confermare in modo definitivo la disponibilità degli slot di volo per l’estate 2026 e di garantire l’apertura continua del Terminal 1, destinato a gestire voli low-cost. La compagnia ha sottolineato che questo impedimento comporterebbe ulteriori difficoltà economiche, considerando che i voli low-cost operano con tariffe ridotte, ma con l’aspettativa di operare in strutture dedicate, meno costose.

Un portavoce di Ryanair ha dichiarato: “Siamo stanchi di vedere i nostri voli continuamente ostacolati dall’aeroporto Ben Gurion. È inaccettabile che, nonostante le nostre richieste, l’aeroporto rifiuti di confermare i nostri slot per l’estate 2026 e di garantire l’apertura del Terminal 1. Non possiamo continuare a operare in perdita quando le strutture previste per i voli low-cost sono sistematicamente chiuse.”

Le perdite e la prospettiva futura
Ryanair ha già registrato perdite a causa del necessario spostamento a Terminal 3, che ha costi molto più alti rispetto al Terminal 1. La compagnia ha venduto posti low-cost sulla base delle strutture del Terminal 1, ma queste sono state chiuse più volte senza preavviso, costringendo Ryanair a sostenere costi aggiuntivi. Di conseguenza, Ryanair ha deciso di sospendere i voli per Tel Aviv fino a quando non sarà garantita una soluzione definitiva con l’aeroporto.

La posizione di Ryanair
Fino a quando lo scalo Ben Gurion non confermerà ufficialmente gli slot per l’estate 2026 e non garantirà l’apertura continua del Terminal 1 per i voli low-cost, Ryanair non riprenderà i voli da/per Tel Aviv. La compagnia aerea ha chiarito che la decisione è stata presa non solo per motivi economici, ma anche per tutelare i propri passeggeri e il servizio che offre. “Non siamo disposti a continuare a operare voli a basso costo da/per Tel Aviv senza certezze concrete. La nostra crescita in questa area dipende dalla disponibilità del Terminal 1 e dal rispetto degli accordi sui costi”, ha concluso il portavoce.

Pubblicato il 30 Settembre 2025
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