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Alla “biblioteca delle persone” la storia di Atai Walimohammad

Nato in Afghanistan nel 1996, orfano del padre ucciso dai talebani, in Italia vive l'impegno costante per i diritti umani. La voce di chi ha trasformato il dolore in forza e il coraggio in impegno civile

walimohammad atai

Torna “La biblioteca delle Persone”, metabiblioteca del Caffè Letterario a Busto Arsizio.
Il 6 novembre, alle ore 21, sarà ospite della serata Atai Walimohammad.

Nato in Afghanistan nel 1996, Atai ha vissuto un’infanzia segnata dalla guerra e dalla perdita del padre, ucciso dai talebani.
Da adolescente fugge dal fanatismo e nel 2012 approda in Italia, dove costruisce un nuovo futuro: due lauree triennali, una magistrale in Relazioni Internazionali e un impegno costante per i diritti umani.

Oggi è educatore pedagogico, scrittore, docente, interprete e traduttore giurato.
Fondatore dell’associazione FAWN – Free Afghan Women Now, si batte ogni giorno per la libertà e la dignità delle donne afghane.

Un incontro per ascoltare la voce di chi ha trasformato il dolore in forza e il coraggio in impegno civile.

Appuntamento mercoledì 6 novembre, alle 21, alla Biblioteca di Busto Arsizio-Sala Monaco.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 30 Ottobre 2025
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