Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Il cantiere, la cui apertura era prevista per metà ottobre, è motivo di grande preoccupazione per i Comuni limitrofi, in particolare Cassano Magnago che chiede la sospensione del pedaggio come rimborso

Arrivano le barriere antirumore dallo svincolo di Gallarate all’interconnessione con Pedemontana ma il cantiere si tradurrà in dieci mesi di chiusura dell’ingresso autostradale di Gallarate
La chiusura dell’ingresso autostradale a Gallarate, in direzione Milano, e la riduzione della carreggiata dell’autostrada A8 da tre a due corsie, è destinata a creare un disagio che durerà a lungo.
Il cantiere, la cui apertura era prevista per metà ottobre, è motivo di grande preoccupazione per i Comuni limitrofi, in particolare Cassano Magnago (ma anche la vicina Gallarate). Le stime indicano un probabile incremento del traffico medio di circa 5.000 veicoli al giorno.
Il timore principale dell’amministrazione cassanese riguarda la SP20 verso Busto Arsizio, che è stata individuata come percorso alternativo obbligato. La strada provinciale è già altamente trafficata: si contano circa 13.000 veicoli al giorno nella zona sud e tra i 7.000 e gli 8.000 veicoli nella zona nord. L’accesso alla SP20 avviene in particolare tramite Via San Pio e Via Venegoni.
Per gestire l’emergenza e discutere le problematiche, è stato convocato un tavolo il 3 ottobre, al quale hanno partecipato i Comuni interessati, le forze dell’ordine e Autostrade per l’Italia. Da tale riunione sono emerse tre richieste fondamentali avanzate da Cassano Magnago: l’Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Rocco Dabraio, ha chiesto di posticipare l’inizio del cantiere sull’A8 finché non saranno terminati i lavori di manutenzione su Via Venegoni. Questi interventi cruciali non dovrebbero concludersi prima di metà novembre. Questa istanza è ritenuta “fondamentale per non peggiorare la situazione del traffico”.
Tra le proposte, c’è la richiesta di abolire il pedaggio al casello di Gallarate Nord. L’obiettivo è fare in modo che le auto restino in autostrada, evitando la formazione di code aggiuntive sulla già satura SP20, utilizzata quotidianamente dai pendolari. Cassano chiede la sospensione del pagamento del pedaggio almeno per la durata dei lavori.
È stata richiesta l’istituzione di un tavolo che riunisca i Comuni coinvolti, la Provincia di Varese e Autostrade per l’Italia. Lo scopo di questo tavolo sarebbe quello di risolvere in maniera definitiva il problema del pedaggio e, di conseguenza, la congestione del traffico.
Le richieste emerse dalla riunione sono state protocollate e verranno inviate lunedì 6 ottobre al Prefetto Salvatore Pasquariello. In particolare, si chiederà al Prefetto di farsi portavoce presso il Ministero per concretizzare la possibilità di sospendere il pagamento del pedaggio. L’amministrazione cassanese prosegue il confronto con Autostrade, Provincia e Comuni.
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