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Fratelli d’Italia: “Sì alla caserma dei carabinieri, ma nella ex sede della Polizia Locale di Lonate-Ferno”

Dopo la richiesta del sindaco di Ferno per una nuova caserma, Fratelli d’Italia rilancia una proposta condivisa tra i due Comuni basata sull’ex comando della Polizia Locale

Lonate Pozzolo generica

Dopo la richiesta del sindaco di Ferno, Sarah Foti, per l’apertura di una nuova caserma dei Carabinieri nel suo Comune, arriva la posizione del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia di Lonate Pozzolo – Ferno. Il gruppo, insieme al proprio direttivo locale, rilancia un’alternativa che definisce «più lungimirante e concreta»: l’utilizzo dell’ex comando della Polizia Locale, situato accanto alla stazione ferroviaria Lonate-Ferno.

«La sicurezza non deve diventare una gara tra Comuni» – affermano dal coordinamento – «ma una priorità condivisa da affrontare con soluzioni reali e sostenibili».

L’ex comando: una sede già pronta

Secondo Fratelli d’Italia, l’immobile, ristrutturato ai tempi dell’Unione tra i due Comuni e oggi in fase di liquidazione, rappresenta la soluzione ideale per ospitare una nuova caserma dell’Arma. Tre i motivi principali: la posizione strategicavicino alla stazione, nodo centrale del territorio; la predisposizione funzionale dell’edificio già usato per attività di sicurezza pubblica; e la proprietà condivisa tra Lonate e Ferno, che permetterebbe un utilizzo senza costi aggiuntivi per i singoli Comuni.

La proposta prevede un semplice accordo di affitto con l’Arma dei Carabinieri, seguendo le convenzioni standard, così da rendere operativa la sede in tempi brevi e senza aggravio economico.

Un presidio attivo 24 ore

Il nuovo spazio, secondo Fratelli d’Italia, permetterebbe anche l’attivazione di un servizio h24 con un Nucleo Operativo Radiomobile, superando i limiti dell’attuale caserma di Lonate Pozzolo, dove l’attività notturna è oggi sospesa per mancanza di spazi e personale.

«Lonate e Ferno, pur essendo amministrativamente distinti, condividono la stessa vita sociale, lavorativa e territoriale» – sottolinea il coordinamento – «e meritano un presidio all’altezza delle esigenze dei cittadini».

Una proposta “oltre i campanili”

Il comunicato si chiude con un invito alla collaborazione istituzionale, mettendo la proposta a disposizione di tutte le autorità competenti. «La sicurezza dei cittadini deve unire, non dividere» – concludono – «e la difesa del territorio va oltre ogni logica di campanile».

Pubblicato il 06 Ottobre 2025
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