Orsina Visconti e le altre: al Castello di Somma storie di donne guerriere nel Rinascimento
Se ne parla lunedì 13 ottobre. L’incontro con l’autore, David Salomoni, sarà l’occasione per riscoprire la figura di Orsina, nata a Somma Lombardo a fine Trecento

Nobildonna e guerriera, guidò i suoi soldati a Guastalla contro l’assedio veneziano: Orsina Visconti è una figura da riscoprire tanto più che i suoi natali sono proprio a Somma Lombardo nel 1380 e quale luogo più adeguato se non raccontare la sua vita e lue gesta eroiche nel castello Visconti di San Vito?
Al Castello Visconti di San Vito Lunedì 13 ottobre alle 18.30 la Fondazione Visconti di San Vito con il patrocinio del Comune di Somma Lombardo incontra David Salomoni, autore del libro “Leonesse”, edito da Laterza, nel quale l’autore ripercorre la storia e le vicende delle donne che nel Rinascimento hanno guidato eserciti e li hanno condotti in battaglia.
Orsina Visconti è proprio una delle grandi protagoniste dell’epoca: figlia di Antonio Visconti, Signore di Somma, a vent’anni fu data in sposa a Guido Torelli, capitano di ventura e nobile leale ai Visconti, e Signore di Guastalla. Nel 1426 una rivolta costrinse Guido a precipitarsi a Brescia, la flotta veneziana approfittò della situazione per sbarcare a Brescello e a cingere d’assedio Guastalla. La difesa della rocca fu così responsabilità di Orsina che diresse personalmente una carica di cavalleria fuori dai bastioni, mettendo in rotta gli assedianti. Una storia d’armi, di coraggio e di colpi di scena.
Chi sono le leonesse? Le donne cavaliere del Rinascimento le donne cavaliere del Rinascimento. In Italia è esistita una tradizione importante di donne dedite all’arte della guerra: feudatarie, capitane di ventura, donne cavaliere e anche popolane. Matilde di Canossa è la più conosciuta, ma molte altre sono state all’epoca capaci di suscitare sconcerto e terrore per l’audacia delle proprie imprese: da Caterina Sforza a Cia Ordelaffi, da Orsina Visconti a Bona Lombardi (la Giovanna d’Arco italiana). Donne al comando di eserciti in difesa dei propri castelli, è il caso di Donella Rossi, e battaglioni interamente femminili, come quelli che combatterono a protezione di Siena e della sua indipendenza durante l’assedio dei fiorentini nel 1555.
Quello che emerge da queste storie avventurose e che oggi appaiono quasi leggendarie, è un tema trascurato dagli storici: quello di una vera e propria educazione militare impartita alle donne dai padri e più spesso dalle madri o dalle nonne, che hanno dato vita a una via femminile alla guerra. Per secoli è stato facile idealizzare queste donne combattenti, imbalsamandole nel ruolo di figure eccezionali e irripetibili, quasi letterarie, addomesticandone la portata rivoluzionaria. Oggi, finalmente, possiamo provare a restituire a queste donne la loro verità di soggetti attivi, anche nella violenza estrema della guerra.
L’autore David Salomoni
David Salomoni si è formato all’Università degli Studi di Parma, dove ha conseguito la laurea triennale e magistrale. Ha conseguito un dottorato di ricerca in storia presso l’Università di Avignone (2017) e un dottorato di ricerca in pedagogia all’Università degli Studi di Roma III (2017). Successivamente, sempre a Roma III, è stato assegnista di ricerca, avviando i suoi studi in ambito di storia della scienza sull’insegnamento della matematica nel Seicento, e nel 2019 ha vinto l’Andrew Mellon Fellowship presso le History of Science Collections dell’Università dell’Oklahoma.
Dal 2020 al 2023 è stato ricercatore presso il Dipartimento di Storia e Filosofia della Scienza dell’Università di Lisbona nell’ambito del progetto ERC Rutter: Making the Earth Global, e nel 2022 riceve la Bernard Berenson Fellowship presso l’Harvard University Center for Renaissance Studies di Villa I Tatti. Inoltre, nel 2020 ha ottenuto l’abilitazione di seconda fascia secondo le norme ASN nell’ambito disciplinare di Storia della pedagogia.
Il suo profilo di ricerca, inquadrato nell’ambito della storia educativa, si articola tra storia della scuola e storia della scienza nell’ambito storico della prima globalizzazione, tra 1400 e 1800. L’argomento di cui si occupa attualmente riguarda i processi di alfabetizzazione geografica nella prima età moderna. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Magellano: Il primo viaggio intorno al mondo” (2022), “Francis Drake: Il corsaro che sfidò un impero” (2023), e “Leonesse: Le guerriere del Rinascimento” (2024), tutti pubblicati dall’editore Laterza.
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