Si accendono i lampioni in via Alpi, anzi no. “Enel deve attivare il contatore”
È l'ultimo capitolo della annosa vicenda della lottizzazione di via Alpi e degli Appennini, che il Comune ha preso finalmente in carico. I residenti lamentano ancora i tempi, dal Comune spiegano l'ultimo passaggio
«I lampioni si erano accesi, ma ora siamo di nuovo al buio». È l’ultimo capitolo della annosa vicenda della lottizzazione di via Alpi e degli Appennini, da tempo al centro di un contenzioso tra il lottizzante (le aziende che hanno costruito) e il Comune.
La lottizzazione dell’area di via Alpi e degli Appennini prevedeva che l’operatore – in realtà una pluralità di operatori – realizzassero opere complementari come il percorso ciclabile e il parco giochi. Le opere sono state realizzate ma in seguito era sorto un contenzioso che ha bloccato a lungo il collaudo e la presa in carico delle aree come patrimonio comunale.
Vicenda annosa – nel senso letterale: durata anni – che ha visto anche in questa ultima fase un confronto talora aspro, tra Comune e lottizzanti. In mezzo: i residenti, che lamentavano il degrado legato in particolare (ma non solo) alla vegetazione fuori controllo.
A che punto siamo?
Il Comune (che aveva già fatto un taglio erba questa estate, in via straordinaria) ha finalmente preso in carico le aree, suscitando un po’ di speranza nei residenti, specie quando si sono finalmente accesi i lampioni dell’illuminzione pubblica. Speranza durata poco, visto che le luci dopo una settimana si sono spente. «Nonostante le numerose telefonate presso l’ufficio preposto e le ennesime rassicurazioni la strada continua a rimanere buia», lamenta un residente.

Perché sono spente le luci?
«Abbiamo fatto il collaudo con accensione dell’illuminazione per una settimana» spiega il sindaco Lorenzo Aspesi.
Fase di prova, dunque. Cui deve seguire l’attivazione regolare: «Il gestore dell’illuminazione in territorio comunale, Atlantico, a questo punto ha chiesto ad Enel Energia l’installazione del contatore, che sarà fatta a breve». In passato non sono mancati casi quasi surreali, per i tempi di Enel; c’è da augurarsi che i tempi a Cardano siano davvero brevi.
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