Casa, la Lombardia investe 32,5 milioni per nuove abitazioni a canone accessibile
L’assessore Franco: «Housing sociale per famiglie e lavoratori, un aiuto concreto a chi non trova casa sul mercato»
Regione Lombardia rilancia il piano per l’housing sociale con un nuovo bando da 32,5 milioni di euro. L’obiettivo è aumentare l’offerta di alloggi a prezzi accessibili per lavoratori, famiglie a reddito medio o medio-basso e categorie professionali essenziali, come forze dell’ordine, insegnanti e operatori sanitari, che spesso fanno fatica a trovare casa a prezzi sostenibili.
Un aiuto a chi è escluso dal mercato e dall’edilizia popolare
Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, si rivolge a chi si trova in una sorta di “terra di mezzo”: non abbastanza povero per accedere all’edilizia popolare, ma nemmeno in grado di sostenere i costi del mercato privato.
«Vogliamo offrire un’opportunità concreta a una fascia di popolazione sempre più ampia – ha spiegato Franco –. La Lombardia è la prima regione italiana ad aver strutturato un programma di housing sociale a medio e lungo termine».
Tre linee di intervento per rispondere a diverse esigenze
Il bando prevede tre linee di finanziamento:
18 milioni di euro per imprese, cooperative, Comuni e altri enti pubblici
7,5 milioni di euro riservati alle Aler
7 milioni di euro destinati a enti privati del terzo settore, comprese le realtà religiose, per rispondere a esigenze temporanee legate a studio, lavoro o cure mediche
Il nuovo stanziamento si aggiunge ai 18,5 milioni di euro del bando 2024, che ha finanziato 14 progetti per la realizzazione di 400 nuovi alloggi a canone calmierato: i lavori sono in corso e si concluderanno tra fine 2025 e inizio 2027.
“Missione Lombardia”: casa come diritto per i lavoratori
L’iniziativa rientra nella cosiddetta “Missione Lombardia”, il piano regionale per il rilancio delle politiche abitative. «Stiamo tornando al principio originario dell’intervento pubblico – ha aggiunto Franco – ovvero garantire il diritto alla casa per chi lavora. Il mix abitativo nei quartieri è un valore sociale che genera benefici per l’intera comunità».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.