Trenord si prepara a Milano-Cortina: “Più treni, nuovi collegamenti e un’eredità che resterà”
L'intervento dell’amministratore delegato di Trenord Andrea Severini a festival Glocal tra preparazione all'evento e la sua eredità per le infrastrutture di trasporto
Durante Festival Glocal di Varese, in una giornata interamente dedicata alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, l’amministratore delegato di Trenord, Andrea Severini, ha raccontato come l’azienda si stia preparando all’appuntamento che cambierà la mobilità lombarda.
“Saremo gli attori che sposteranno atleti e spettatori”
«Trenord si sta organizzando per le sue Olimpiadi», ha spiegato Severini, paragonando il lavoro della società ferroviaria a una staffetta pronta a ricevere l’ultimo testimone. «A febbraio, con la cerimonia d’apertura, avremo l’onore di essere gli attori che sposteranno atleti, spettatori e chiunque vorrà partecipare all’evento olimpico».
Per l’occasione, il servizio ferroviario lombardo — già tra i più capillari in Italia — verrà potenziato con orari estesi e una maggiore frequenza dei treni, soprattutto nella zona della Valtellina, che ospiterà le gare di sci alpino maschile, freestyle e snowboard. «Partiremo molto presto la mattina e concluderemo molto tardi la sera, garantendo collegamenti efficienti verso le sedi di gara», ha precisato.
Investimenti e nuove linee per una Lombardia più connessa
Severini ha poi ricordato che i lavori di potenziamento della rete non riguardano solo le Olimpiadi, ma fanno parte di un processo di crescita strutturale di Trenord e del sistema ferroviario regionale.
«A gennaio sarà operativo il nuovo collegamento T2 Gallarate, che offrirà una visione diversa dell’accessibilità all’aeroporto di Malpensa», ha annunciato. «E altri progetti, come il futuro collegamento con l’aeroporto di Orio al Serio, proseguono nella direzione di una mobilità sempre più integrata, efficiente e sicura».
“Le Olimpiadi saranno un’occasione di discontinuità”
Guardando oltre il 2026, Severini ha sottolineato come l’evento rappresenti un momento di svolta per Trenord e per il trasporto pubblico lombardo. «Le Olimpiadi saranno un’occasione di discontinuità, come lo fu Expo. Ci permetteranno di alzare l’asticella del servizio, migliorando la qualità e l’efficienza del nostro lavoro quotidiano».
Oltre ai benefici immediati per turisti e atleti, l’eredità olimpica sarà tangibile anche per i cittadini lombardi: «Resteranno infrastrutture potenziate, che diventeranno parte del quotidiano della mobilità regionale», ha concluso.
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