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Anci: «Massima solidarietà a Pignatiello. Un atto vile su cui occorre fare luce»

L'associazione dei sindaci difende pubblicamente Pignatiello: «Ha sempre lavorato con grande coraggio e senza farsi intimidire. Intervengano subito gli inquirenti»

giuseppe pignatiello sindaco castano primo

«Le intimidazioni ricevute da Pignatiello rappresentano il più vile dei gesti; un attacco alla persona e alle istituzioni. Il sindaco ha sempre lavorato con coraggio a tutela del benessere dei cittadini». L’anci lombarda dichiara ufficialmente il massimo sostegno a Giuseppe Pignatiello. Il sindaco, rieletto a Castano Primo il 26 maggio scorso con la lista civica ‘Insieme per Castano‘ dopo cinque anni di mandato, ha subito l’ennesima minaccia nei propri confronti: venerdì 13 settembre, di ritorno verso la macchina da un evento in centro città, ha trovato due gomme a terra. Si tratterebbe del decimo episodio intimidatorio dal 2015, quando negò l’autorizzazione al partito di estrema destra CasaPound di organizzare la propria festa nel centro sportivo castanese.

Necessario, quindi, l’intervento di Anci Lombardia che, tramite le parole del presidente Virginio Brivio, si è detta «vicina al sindaco. Esprimiamo solidarietà a lui e alla sua famiglia. Come Associazione dei comuni lombardi siamo al fianco del sindaco Pignatiello e sosteniamo la sua determinazione nel denunciare atti vili che non hanno nulla a che fare con la convivenza civile. Auspichiamo un intervento rapido degli inquirenti, volto a far luce al più presto sull’accaduto».

«Purtroppo – ha aggiunto Brivio – attacchi di questo tipo alle istituzioni sono molto frequenti. Sempre più spesso, minacce e offese vengono indirizzate ai primi cittadini attraverso gesti criminosi ma anche attraverso continui attacchi verbali al loro operato con tutti i mezzi a disposizione. Come i social network, ormai il principale mezzo di comunicazione di massa».

Pignatiello ha condiviso un videomessaggio su Facebook, nel quale ha ribadito di essere determinato nel continuare il suo lavoro, e che le minacce e offese non lo fermeranno.

Pubblicato il 17 Settembre 2019
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