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A Villa Panza musica, storia e memoria: “I solisti Veneti” per il FAI

Due concerti il 9 e il 19 settembre a Varese per celebrare il 50° anniversario del Fondo per l’Ambiente Italiano, tra Vivaldi, Casanova e nuove creazioni contemporanee

Villa Panza Varese

Nel segno della musica, della memoria e della bellezza, Villa e Collezione Panza di Varese ospita due concerti della rassegna “I Solisti Veneti per il FAI”, giunta alla sua sesta edizione. Un festival che, dall’estate all’equinozio d’autunno, accompagna il pubblico in un itinerario musicale capace di intrecciare paesaggi sonori e paesaggi culturali, confermando la vocazione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – a custodire e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale del Paese.
Il primo appuntamento è in programma martedì 9 settembre alle 21 con “L’Opera Undicesima di Vivaldi”. Dopo aver presentato integralmente “L’Estro Armonico” e “Il Cimento dell’Armonia e dell’Inventione”, I Solisti Veneti, diretti da Giuliano Carella, proseguono il lavoro monografico su Antonio Vivaldi con l’esecuzione completa della raccolta pubblicata ad Amsterdam nel 1729.

varie
I solisti veneti

Sei concerti, cinque per violino e uno per oboe, affidato a Paolo Grazia, primo oboe del Teatro Comunale di Bologna e interprete di fama internazionale. L’Opera 11 segna una tappa di maturità nel percorso creativo del Prete Rosso: un linguaggio più raccolto, meditativo e introspettivo che culmina nel Concerto in do minore RV 465, per oboe, archi e basso continuo, una pagina lirica che rivela la nuova dimensione interiore della scrittura vivaldiana.
Villa Panza tornerà ad aprire le sue porte alla musica venerdì 19 settembre alle 21 con “O Venezia, Venaga, Venusia”, omaggio al tricentenario della nascita di Giacomo Casanova. Figura controversa e cosmopolita del Settecento, Casanova è evocato in un programma che intreccia suggestioni storiche e letterarie, fino alla visione felliniana del “Casanova”.
Protagonista solista sarà la chitarrista Filomena Moretti, mentre il veneziano Pino Donaggio presenterà il suo Concerto per chitarra e archi composto nel 2025 e dedicato a I Solisti Veneti. Donaggio, già violinista della formazione originaria e oggi celebre autore di colonne sonore, rinnova così il legame con l’orchestra. In programma anche musiche di Galuppi, Tartini e Vivaldi, fino al Concerto per archi di Nino Rota, ponte ideale fra classicità e cinema.
Fondata a Padova nel 1959 da Claudio Scimone, l’orchestra de I Solisti Veneti ha portato in oltre 6.000 concerti la musica italiana in 90 Paesi del mondo, conquistando un ruolo di ambasciatrice della cultura e della bellezza. Oggi, sotto la guida di Giuliano Carella, continua a intrecciare ricerca, innovazione e divulgazione musicale. Con il progetto “I Solisti Veneti per il FAI” si rinnova un dialogo fertile tra musica, storia e ambiente, trasformando ogni concerto in un affresco vivo e condiviso.

Pubblicato il 08 Settembre 2025
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