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Il Wheelchair GP fa tappa al nuovo circuito di Codogno per un giorno di sport e inclusione

Dopo le prove sulla pista di Rozzano, nuova sede per la corsa in carrozzina elettrrica e threeride ideata da Michele Sanguine

Wheelchair Gp 2025

Il Wheelchair GP – la corsa per carrozzine elettriche inventata dal gallaratese Michele “Toro seduto” Sanguine  -torna in pista e lo fa con una novità importante: domenica 5 ottobre 2025 la seconda gara ufficiale dell’anno si svolgerà al Codogno Circuit, in provincia di Lodi.

«Abbiamo trovato in questa pista un ambiente simpatico e accogliente» racconta “Toro seduto”.
«Non è un tracciato da go-kart ma da minimoto, e per la prima volta ci è stata offerta la possibilità di effettuare prove cronometriche, un aspetto che arricchisce ulteriormente la nostra competizione», continua Sanguine, che correrà con il numero 84 (suo anno di nascita).

L’evento prevede quattro categorie, suddivise in base alla velocità delle carrozzine, così da garantire sicurezza e spettacolo.

Il programma è serrato, con accoglienza dalle 12 alle 13 di domenica, poi le qualifiche, il giro di formazione e alle 15 il via alle gare, che dureranno un’ora e mezza.

Non mancheranno ospiti e momenti speciali: la Polizia di Stato sarà presente con la Lamborghini della questura di Bologna, mentre l’apertura sarà scandita dalle note del Corpo Musicale Francesco Cilea di Brembio, che eseguirà l’inno nazionale (e poi proporranno un simpatico repertorio di brani dedicati al mondo dei motori).

Al fianco dell’organizzazione anche i volontari del Liceo delle scienze umane di Gallarate e i volontari Assopolizia guidati da Raffaele Fedele, che contribuiranno alla buona riuscita della giornata, .

Sport, inclusione e comunità

«Sarà la seconda gara ufficiale del 2025 – sottolinea Sanguine – e abbiamo in serbo grandi sorprese». Il Wheelchair GP si conferma così una competizione sportiva ma soprattitto un progetto di inclusione e partecipazione che cresce ad ogni edizione, portando entusiasmo dentro e fuori la pista.

Chi desidera sostenere l’iniziativa può contribuire tramite la raccolta fondi su GoFundMe.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 29 Settembre 2025
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