Quantcast

Operazione “Berbero”: omissione di soccorso e arma clandestina, in manette due uomini a Somma Lombardo e Milano

L’indagine dei Carabinieri di Corsico ricostruisce la fuga dei responsabili dell’impatto che ha ferito gravemente una 23enne. Perquisizioni a Milano e Somma Lombardo, recuperato anche un fucile a canne mozze abbandonato dopo lo schianto

Generico 17 Nov 2025

È stata ribattezzata operazione “Berbero” l’attività che nelle scorse ore ha portato all’arresto di due uomini, entrambi cittadini marocchini di 26 e 34 anni, ritenuti responsabili di omissione di soccorso e porto abusivo di arma clandestina. I Carabinieri della Compagnia di Corsico, con il supporto dei colleghi di Gallarate, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare tra Milano e Somma Lombardo, coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano.

L’incidente del 13 settembre: una giovane in pericolo di vita

L’indagine nasce da un grave incidente stradale avvenuto nella notte del 13 settembre 2025 lungo la SS494 a Trezzano sul Naviglio. Secondo la ricostruzione, i due indagati viaggiavano ad alta velocità a bordo di una Volkswagen Touareg quando hanno impattato violentemente contro una Peugeot 208 guidata da una ragazza italiana di 23 anni. La giovane era stata trasportata in codice rosso all’ospedale San Carlo di Milano, in pericolo di vita.

Dopo l’incidente, i due uomini erano fuggiti a piedi, abbandonando sul posto un fucile a canne mozze, con matricola abrasa e relativo munizionamento.

Un mese di indagini e un primo arresto a Lissone

L’attività investigativa, portata avanti dalla Stazione Carabinieri di Corsico con la Sezione Operativa, ha permesso di ricostruire la dinamica della fuga e di identificare i responsabili. Uno dei due uomini era già stato arrestato lo scorso 11 ottobre, a Lissone, poiché trovato in possesso di una pistola clandestina.

Le ordinanze eseguite il 13 novembre sono state supportate da unità cinofile dei Nuclei di Orio al Serio e Casatenovo, oltre alla copertura aerea del 2° NEC dell’Arma. Durante le perquisizioni sono stati acquisiti ulteriori elementi ritenuti utili alle indagini.

Le indagini proseguono sotto il coordinamento della Procura di Milano, mentre i due arrestati rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Pubblicato il 22 Novembre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore