Abbattuti gli alberi di via Curtatone. “Era previsto? Non c’erano alternative?”
Quel che rimaneva del "boschetto" è stato ulteriormente sfoltito perché si devono fare gli allacci dell'acqua e delle fogne. Sul tema un'interrogazione in consiglio comunale e nuove domande
A una settimana dalla determina che incaricava la ditta del taglio, sono già stati abbattuti gli alberi che in via Curtatone interferivano (si è scoperto) con gli allacciamenti di acqua, fogna e cabina elettrica Enel.
Si tratta di una parte degli alberi che si trovano verso la strada pubblica, dove appunto passano le condotte fognarie e dell’acquedotto: gli alberi abbattuti erano stati “risparmiati” nella prima fase di taglio lo scorso anno, scattata il 3 ottobre dopo lo sgombero dei manifestanti che avevano occupato l’area tra estate e inizio autunno per contestare il progetto e impedire gli abbattimenti (riepilogavamo la vicenda in fondo a questo articolo).
Complice anche il fatto che l’intervento – costruzione di una nuova scuola unica per i due quartieri di Cajello e Cascinetta– era stato particolarmente discusso, anche questa nuova fase di abbattimenti (nella foto di apertura: la situazione oggi, lunedì 24 novembre) ha riacceso il dibattito.
Il Partito Democratico, all’opposizione, ha presentato una interrogazione a risposta immediata che sarà discussa nel cosiddetto “question time” nel consiglio comunale, la cui prossima seduta è prevista per martedì. Il consigliere Davide Ferrari chiede “se il progetto esecutivo avesse previsto nel dettaglio il tracciato e il dimensionamento delle reti di sottoservizi”, se “l’interferenza fra le alberature e i sottoservizi potesse essere desunta giò dal progetto esecutivo”, se “rispetto al progetto esecutivo, sul punto specifico, sia emersa la necessità di stendere, in fase esecutiva, varianti anche non significative e, se sì, per quale ragione”. E infine chiede “se siano state vagliate alternative che avrebbero potuto evitare questo taglio e, nel caso perché siano state scartate”.

Sulla vicenda torna, da un altro punto di vista, anche il consigliere Massimo Gnocchi di Obbiettivo Comune Gallarate, altra lista di minoranza: «Si può mai sapere se oltre a tagliare piante attorno alla scuola nuova la amministrazione comunale ci dica qualcosa su qualche piantumazione? Perché non danno riscontro alla mozione di ocg sulle compensazioni votata un anno fa?».
Gnocchi solleva infine anche un’altra questione, meno legata al tema alberi: «E ora si affaccia un nuovo problema sul ponte limitrofo che attraversa l’autostrada. Passano appena due auto e le bici sulla ciclabile. I pedoni che fanno lì? Ho segnalato già ad agosto ufficialmente all’assessore il problema e mi è stato detto sarà tutto a norma ma fatico a capire come senza un senso alternato li possa transitare un pedone salvo non lo faccia sulla ciclabile dove però non potrebbe».

La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.