Luciano Bolzoni saluta SEA dopo oltre trent’anni. Ha portato arte e cultura negli aeroporti
Dopo oltre trent’anni di lavoro ha salutato colleghi e amici con una festa piena di ricordi, parole affettuose e videomessaggi da artisti e istituzioni culturali
Una festa piena di affetto ha salutato Luciano Bolzoni, figura storica in SEA, che dopo oltre trent’anni lascia ufficialmente l’azienda, dove negli ultimi anni si è distinto per aver portato l’arte e la cultura dentro gli aeroporti di Malpensa e Linate. Dai capodanni passati a spalare la neve sulle piste agli allestimenti di mostre d’arte contemporanea nei terminal, il percorso di Bolzoni si è trasformato nel tempo, mantenendo però sempre uno sguardo personale e appassionato verso il proprio lavoro.
Una festa piena di voci e ricordi
Alla festa di saluto, tra colleghi, amici e rappresentanti del mondo della cultura, sono intervenuti anche Emma Zanella, direttrice del Maga di Gallarate, e l’ex direttore generale SEA Giuseppe Baruffi. Non sono mancati i saluti da lontano, con i videomessaggi dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, dell’artista Steve McCarty, del pittore Alessandri Busci e del musicista Alberto Fortis.
Luciano Bolzoni ha ripercorso con emozione e ironia il suo lungo percorso: «Per otto anni sono stato responsabile della manutenzione dei fabbricati di Linate. Ricordo un Capodanno sotto la neve con una pala in mano e la radio nell’altra: momenti faticosi ma bellissimi. Poi nel 2012 è finita anche la neve, sembrava venisse solo quando c’ero io».

Arte, cultura e aeroporti
È con un certo scetticismo che Bolzoni aveva accettato l’incarico di occuparsi di arte e cultura in SEA: «Quando me lo proposero dissi subito: a) non è una buona idea, b) non sarò capace. E invece, pancia a terra, ci siamo messi a lavorare e alla fine mi sono pure divertito». Da quel momento è iniziata una stagione che ha trasformato gli aeroporti di Milano in luoghi di cultura: «Ho cercato di contarli, penso che abbiamo realizzato tra i 120 e i 150 eventi, tra cui almeno 25 mostre solo a Porta di Milano. Tra le prime c’è stata l’installazione dei “Sette Savi” di Fausto Melotti, che sembravano ormai perduti».
Numerose le collaborazioni con realtà culturali di primo piano: dal MA*GA di Gallarate al Forte di Bard, dalla Triennale di Milano fino a Luca Missoni. «Abbiamo costruito relazioni con istituzioni importanti, e ci riconoscono il valore di quello che abbiamo fatto», ha detto Bolzoni.
Luciano Bolzoni non ha mai nascosto il suo approccio personale e spesso fuori dagli schemi alle dinamiche aziendali. L’ultimo progetto a cui Bolzoni ha lavorato è la mostra dedicata all’artista Steve McCarty, in programma nei prossimi mesi: «Volevo chiudere col botto. La mostra è già per metà pronta, ci sto lavorando con la curatrice e curerò anche il catalogo. E poi c’è stata l’esibizione di Eugenio Finardi, il mio cantante preferito. Non potevo chiedere di meglio».
Luciano Bolzoni, nonostante il saluto ufficiale, non sembra intenzionato a scomparire del tutto: «Non mi sento uno che se ne va. Forse è solo l’inizio di una nuova tappa. E all’inaugurazione della mostra ci sarò, lo prometto».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.