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Un festival “cucito a mano”: a Somma Lombardo torna “Scrittrici Insieme”

Quest'anno la due giorni propone un percorso dedicato alla creatività e all'arte al femminile. Tra le ospiti Beatrice Merz e Bianca Pitzorno. Domenica sera il concerto in memoria di Paolo Carù

Scrittrici Insieme 2025

Il festival Scrittrici Insieme torna a Somma Lombardo sabato 13 e domenica 14 dicembre 2025, con due giornate dedicate alle parole, alle idee e agli immaginari che le donne portano nel mondo.

“Scrivere… un’eredità immemoriale” è il motto di quest’anno di Scrittrici Insieme. Cucito a mano, con una simbologia che ritorna: «Ogni anno andiamo in cerva di una citazione di una frase guida, quest’anno era facile scegliere Colette. Ci ricorda che i libri, le lettere, persino le conversazioni digitali consentono di trasmettere le memorie. Ma più forti di tutto sono i libri, che non hanno bisogno di nulla per essere passati e condivisi tra le persone, trasmessi in eredità» dice Helena Janeczek, che guida l’associazione Parole Suoni e Immagini, insieme con Rosi Garda, Elisabetta Severina, Sonia Grandis, Chiara Frangi, Chiara Ciccocioppo (che ha realizzato l’immagine del festival, con ago, filo e fotocamera).

Dopo le prime edizioni a Samarate e Gallarate, il festival ha trovato casa a Somma Lombardo ormai dal 2018, grazie alla fondamentale collaborazione del Comune e dell’attuale amministrazione, con il sindaco Stefano Bellaria e l’assessora alla Cultura Donata Maria Valenti. «Si è cucito un festival davvero ad hoc per l’occasione, un modo per valorizzare l’arte al femminiile in maniera eccellente» dice Valenti, ricordando che metà delle edizioni di SI si sono tenute proprio a Somma. Valenti ha ringraziato anche Andrea Parodi per il concerto internazionale di domenica 14, che chiuderà la due giorni di festival.

Generico 01 Dec 2025

Il festival compie quest’anno un percorso che intreccia creatività, memoria e ricerca, partendo dalle riflessioni sull’arte contemporanea e sul ruolo delle artiste raccontate da Beatrice Merz, alla sfida dell’editoria indipendente con Francesca Genti nella prima serata. La seconda giornata si apre con la potenza narrativa di Bianca Pitzorno, capace di attraversare generazioni di lettori, per proseguire con lo sguardo raffinato di Gabriella Bosco su Colette, e con il racconto di Elijah Wald sul Greenwich Village degli anni ’60 e sulle rivoluzioni musicali e culturali che hanno cambiato un’epoca. Due giorni per ascoltare voci diverse, scoprire nuovi sguardi e ritrovare, attraverso storie e linguaggi differenti, quel filo che unisce esperienza, immaginazione e libertà creativa.

Il programma

Sabato 13 dicembre l’appuntamento è in Sala Fallaci, al municipio di Somma Lombardo. «Sabato il festival sarà dentro al municipio, con un programma più intimo, più raccolto, con tre incontri che propongono un dialogo fluttuante tra esperienze delle donne nel campo dell’arte e della creatività» dice Helena Janeczek.
La prima giornata si apre con Beatrice Merz, presidente della Fondazione Merz, che presenta Push the Limits 2, una collettiva di sole artiste sul tema della guerra, e ricostruisce il ruolo di Marisa Merz, sua madre, nell’arte contemporanea e nel proprio percorso personale.

Si prosegue con Editoria utopia, un dialogo sull’editoria indipendente tra Francesca Genti (Sartoria Utopia, con i suoi libri cuciti a mano) e la stessa Beatrice Merz (Hopefulmonster editore).

La serata si chiude con Come si diventa una fata, un reading di Francesca Genti che intreccia poesia, ironia e immaginario fiabesco, evocando figure come Nina Simone e Francesca Woodman, trattate come vere antenate simboliche.

Domenica 14 dicembre ci si trasferisce alla Biblioteca G. Aliverti. Una giornata che si apre con Bianca Pitzorno, che ripercorre una vita dedicata al racconto e presenta in anteprima il nuovo romanzo La sonnambula (Bompiani), attesissimo ritorno alla narrativa per adulti. Oltre alla vasta produzione per ragazzi, tra romanzi e fumetti, Bianca Pitzorno è infatti autrice anche di romanzi autobiografici,« spesso anche ironici, parleremo della sua produzione più recente e ci parlerà in anteprima di La sonnambula.

A seguire, Gabriella Bosco offre un ritratto vivido e appassionato di Colette, una delle più grandi scrittrici del Novecento.

Chiude il pomeriggio Elijah Wald, cantautore e scrittore americano, che racconta il Greenwich Village degli anni ’60, dove Joan Baez, Joni Mitchell e molte altre artiste hanno cambiato la storia della musica, fino all’arrivo rivoluzionario della chitarra elettrica del giovane Bob Dylan. «Continua la nostra collaborazione con Buscadero e Carù Dischi. A noi in questa chiacchierata interessa raccontare il ruolo delle donne, la figura ad esempio di Joan Baez».
Wald è anche autore del romanzo Bob Dylan goes electric, da cui è stato recentemente realizzato il film A Complete Unknown.

Al termine, un aperitivo aperto al pubblico verrà offerto grazie alla collaborazione con Natura Sì.

I libri per l’intero festival sono forniti da Carù Libri, presente con Gianna Crestani, che ha ereditato l’impegno di Anna Crestani Carù in SI.

Il concerto in memoria di Paolo Carù

In collaborazione con il festival, alle 20.45 al Teatro Auditorium San Luigi va in scena These Dreams Like You, concerto evento in memoria di Paolo Carù, con uno straordinario cast internazionale. 

La musica del Buscadero, rivista punto di riferimento tra gli appassionati,  sarà la colonna sonora di questo grande concerto con le più belle canzoni di Van Morrison, Bob Dylan, Leonard Cohen, Bruce Springsteen, The Pogues, John Prine, Tom Waits, Joe Ely, Tom Petty, Guy Clark, Johnny Cash… gli artisti più amati da Paolo a cui Buscadero ha dedicato molte copertine.

Saliranno sul palco ospiti straordinari a partire da Rafael Gayol, leggendario batterista di Leonard Cohen. Dall’Inghilterra arriveranno Andy John Jones David Ford, cantautore sopraffino insieme a Damien Rice e Glen Hansard.

Dall’Irlanda Ray Heffernan, coautore del celebre brano Angels di Robbie Williams, dalla Francia Eddy Ray Cooper e dagli USA la cantautrice Caroline Cotter, il soulman Freddie Hall e il songwriter e scrittore Elijah Wald, che dal pomeriggio in Biblioteca arriverà in Teatro con la sua musica. Backing band della serata saranno i Borderlobo di Andrea Parodi Zabala al gran completo con Alex Kid Gariazzo, chitarrista e cantante della Treves Blues Band, Makka al piano e alla fisarmonica, Paolo Ercoli alla pedal steel, Michele Guaglio al basso e gli esplosivi fiati degli Slide Pistons: Raffaele Kohler alla tromba e Luciano Macchia al trombone.

Parteciperanno alla serata giornalisti, promoter, amici storici di Paolo Carù e la redazione del Buscadero, che continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati di musica americana, puntualmente ogni mese in edicola dal 1980.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Un festival autofinanziato

Il festival Scrittrici Insieme da tredici anni offre una proposta di qualità. Sostenuto dal volontariato culturale delle organizzatrici ma anche dall’impegno di chi contribuisce economicamente “dal basso”. E anche quest’anno c’è anche un Iban ( IT54C0308401604000003733326 ) per sostenere il festival

Via Confalonieri, 5

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Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 04 Dicembre 2025
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