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È ancora mistero sull’omicidio del senegalese

Continuano, intanto, i controlli nelle aree boschive usate dagli spacciatori da parte dei carabinieri di Busto Arsizio che hanno arrestato un tunisino

carabinieri

Mentre sul fronte delle indagini sull’omicidio del 54enne senegalese Diop Modou Abib, trovato senza vita nelle campagne di Rescaldina martedì, non emergono novità di rilievo dalla Procura di Busto Arsizio, continuano i controlli nella zona dei boschi tra Busto Arsizio e Castellanza, alla ricerca di spacciatori che operano ormai costantemente in moltissime aree verdi della zona.

Nel corso della serata di ieri, mercoledì, è ripresa l’attività di contrasto allo spaccio nelle zone boschive e i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, nella zona di confine tra i due comuni hanno arrestato un tunisino di 30 anni per il reato di evasione. L’uomo, residente a Gerenzano e regolare sul territorio nazionale, doveva essere a casa per scontare la pena. L’uomo si aggirava a piedi, nelle adiacenze della nota zona boschiva, in orario non consentito, senza preventiva autorizzazione.

In fase di accertamento i motivi della sua presenza sul posto, cioè se per l’acquisto di stupefacente o se coinvolto in qualche modo nel traffico di droga. Arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto camere di sicurezza per essere giudicato con rito direttissimo come disposto da autorità giudiziaria.

Pubblicato il 17 Gennaio 2019
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