Concretezza e visione del futuro, la lista Solidarietà e Progresso si presenta
Composta in parte da esponenti dell'attuale giunta Simonelli e in parte da volti nuovi, ha abbandonato i partiti e propone Paolo Carlesso come candidato sindaco: "Partiremo dalla formazione"
Nuovo simbolo, nuova vitalità e tanta concretezza. Questi i presupposti del rilancio della lista Solidarietà e Progresso – Fagnano Bene Comune che si ripresenta alle elezioni amministrative portando orgogliosamente la bandiera del sindaco uscente Federico Simonelli ma anche qualche novità emersa dal dibattito interno che, tolti i partiti di mezzo, si è vivacizzato con l’arrivo di tante figure giovani.
Paolo Carlesso è il candidato sindaco ma accanto a lui c’è anche Fabio Lorusso, che viene dalla giunta Simonelli, così come Donatella Beltemacchi e Aurora Bignardi ma anche tanti giovani come la 33enne Gaia Viperino, Mohit Kabotra (già segretario dei Giovani Democratici della Valle Olona), l’ex-segretario cittadino del Pd Davide Passamonti, Greta Meraviglia e altri che verranno svelati prossimamente. Sarà una lista di civici che si rifanno all’area del centrosinistra.
Per Carlesso il primo problema che affronterà se verrà eletto sindaco, sarà quello della formazione partendo dai progetti per arrivare al luogo fisico che sarà la colonia elioterapica: «Il ragionamento è partito dalla necessità di pensare ad una formazione allargata. Le scuole vanno aiutate e anche gli organi che ci girano intorno come, ad esempio, l’attivissimo comitato genitori, oppure la scuola di musica, l’università della terza età. Vogliamo affiancare la scuola nella gestione dei disturbi di apprendimento. Il luogo fisico dove una parte di questo troverà posto è la colonia elioterapica che intendiamo ristrutturare per farci un polo culturale aggregativo. Al suo interno troverà posto una sala polifunzionale da 180 posti m adiverrà anche sede dell’Università della terza età, e della scuola di musica che ha bisogno di ampliarsi. Realizzeremo anche un piccolo bar a servizio dei genitori che attendono i figli che si allenano al vicino campo sportivo. Si tratta di uno spazio molto scenografico e bello che deve diventare luogo di tutti».
Nel programma, che verrà esplicitato nel corso della campagna elettorale anche attraverso incontri pubblici per raccogliere proposte e idee, si occuperà anche di sicurezza ma in maniera diversa: «Per noi la sicurezza non è solo telecamere ma prevenzione ed educazione. Inoltre vorremmo dare ai nostri agenti un nuovo comando di Polizia Locale che dovrebbe trovare posto in via Trento, dietro le poste» – raccontano i componenti della lista.
Altri temi che verranno affrontati saranno quello dell’ambiente «partendo da un corretto funzionamento del nuovo appalto della raccolta dei rifiuti e dello spazzamento strade che offre molte possibilità dal porta a porta alla possibilità di avere un addetto alla pulizia delle strade sempre in paese con un innovativo aspirapolvere» – come ha spiegato Aurora Bignardi e il sociale. Per Carlesso si tratta di un «progetto amministrativo fatto di idee concrete, calate nel reale ma con visione a lungo termine».
Per quanto riguarda il sociale «molto è stato fatto in questi anni – dicono – ma ora stiamo ragionando su come declinare il reddito di cittadinanza nella nostra realtà con progetti per impiegare i disoccupati che lo otterrano e che dovranno dedicare molte ore ai progetti messi in campo dai comuni. Per noi è una sfida interessante»
E come la mettiamo con la tanto criticata pedonalizzazione del centro?: «Crediamo nel progetto generale che promuove una mobilità diversa – conclude Carlesso -. Rimarrà questa pedonalizzazione ma vogliamo fare anche un’azione di sostegno per i commercianti investendo parte del nuovo gettito fiscale del nuovo Gigante (circa 100 mila euro all’anno, ndr) per supportare il piccolo commercio usando lo strumento che già c’è, quello delle buone regole del decoro urbano».
Infine c’è la questione della comunicazione, da sempre punto debole dell’amministrazione guidata da Simonelli . Così la vede Gaia Viperino: «Vorremmo migliorare e svecchiare la comunicazione tramite l’uso dei social network e di un’app gratuita per i fagnanesi che possa essere uno strumento informativo per il cittadino ma anche una vetrina per le realtà economiche del paese. Così Fagnano potrà diventare una smart city».
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