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Chiude Linate, il piano per i treni Malpensa Express: più carrozze, non più corse

Come affronterà Trenord il periodo di tre mesi di chiusura dell'aeroporto di Linate: le prime informazioni sul piano per il trasporto su ferro

Malpensa Generiche

Di sicuro ci saranno più carrozze sulle corse del Malpensa Express, ma non più corse. Almeno allo stato attuale.

È il piano di Trenord in vista del picco di traffico che l‘aeroporto di Malpensa vivrà tra il 27 luglio e la fine di ottobre, in contemporanea con il periodo di chiusura dell’aeroporto di Linate.

Partiamo dal dato attuale: oggi sono 146 le corse ferroviarie che collegano le stazioni milanesi a Malpensa (T1 e T2). Due corse l’ora da Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi, due da Milano Cadorna. Le composizioni di carrozze usate offrono in media 300 posti a sedere ognuno, salvo poche corse in orario pendolare.

E proprio su questo dato – la capienza media – si interverrà: durante il periodo di chiusura di Linate le composizioni saranno raddoppiate, portandole a 600 posti a sedere su ogni corsa. È uno sforzo significativo, perché impiegherà molti “materiali”, molte composizioni tipo Coradia. Complessivamente l’offerta passerà da circa 39mila posti al giorno a poco meno di 58mila, con aumento del 47%. Anche a beneficio di chi prende il Malpensa Express da pendolare, verso Milano o verso l’aeroporto (in questa categoria rientrano alcuni lavoratori aeroportuali).

Più spazio sulle corse esistenti, dunque, ma non più corse in più. La scelta va spiegata: attualmente ci sono quattro corse l’ora tra Milano e Malpensa, fino al bivio di Sacconago a Busto Arsizio queste condividono i binari anche con due corse l’ora dirette a Novara Fnm (servono la zona del Castanese, con molti pendolari). Aggiungere corse in più potrebbe rendere troppo rigido il sistema, rischiare ritardi a catena nel caso di guasti. Ecco perché l’aumento di corse – non del tutto escluso – viene tenuto comunque come Piano B: in ogni caso le corse aggiuntive sarebbero da Cadorna, perché il capolinea di Milano Centrale non può accogliere più treni (a Centrale le corse per Malpensa sono tra l’altro confinate ai periferici binari 1 e 2).

Linate chiude per tre mesi, cosa succederà intorno a Malpensa?

Fin qui l’offerta ferroviaria in senso stretto.
Però non è l’unica “contromisura” allo studio: Trenord potenzierà i servizi di assistenza per agevolare i passeggeri e rendere più fluido l’accesso ai convogli (va considerato che i viaggiatori aeroportuali sono una categoria particolare: non è facile, una volta saliti, spostarsi portandosi dietro valigie anche ingombranti).
Sarà migliorata la rete di vendita online (con un nuovo sito dedicato) e quella “fisica” in aeroporto a Malpensa: al Terminal 2 si potrà acquistare il biglietto per il Malpensa Express direttamente nelle aree del ritiro bagagli (velocizzando l’operazione), mentre al T1 ci saranno più postazioni di vendita.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 18 Aprile 2019
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