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Dieci mesi al 47enne che devastò il pronto soccorso

In una sera di follia aveva causato diversi danni al triage e alla porta d'ingresso. Il fatto avvenne solo pochi giorni dopo la rivolta dei familiari di un suicida

tribunale busto arsizio

Luigi Lamanna ha patteggiato una pena di 10 mesi per la devastazione del Pronto Soccorso dell’ospedale di Gallarate, avvenuta la sera del 2 febbraio scorso. La vicenda colpì molto l’opinione pubblica perchè in quel periodo il reparto di emergenza del Sant’Antonio Abate finì più volte al centro di fatti di cronaca.

Calci e pugni al triage del pronto soccorso, arrestato

Difeso dall’avvocato Gianluca Fontana, il 47enne si è presentato davanti al giudice bustocco Cristina Ceffa con tutt’altro spirito rispetto a quello incendiario e distruttivo che lo aveva spinto quella sera aveva colpito a calci e pugni le vetrate della guardia medica, poi nella notte tra mercoledì e giovedì ha reiterato minacce e violenza contro le cose, colpendo in particolare i vetri del triage, che erano già stati danneggiati durante la “rivolta” di gennaio, seguita al suicidio di un trentenne.

Questa volta, con modi e toni educati, ha accettato di buon grado la pena concordata col pubblico ministero Laura Martello.

Pubblicato il 02 Aprile 2019
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