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“Non uccidete i siluri”, venti associazioni scrivono all’assessore regionale

L’invito e la preghiera all’Assessore Fabio Rolfi è quello di "rivalutare le sue decisioni in quanto uccidere ciò che ancora a fatica sopravvive nelle nostre acque, perchè non è tutela ambientale, ma un atto crudele e iniquo"

pesce siluro apertura

Riceviamo e pubblichiamo

E’ stata trasmessa, all’attenzione dell’Assessore Regionale Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura in data 11 LUGLIO 2019 una missiva di “diffida” dall’operare un piano di contenimento di specie ittiche alloctone (definibile senza tema d’errore “sterminio sistematico e organizzato di specie ittiche”).

Valutato che la presenza di specie aliene nelle nostre acque è stata causata dall’azione umana, così come l’inquinamento, lo sfruttamento del suolo e delle risorse idriche e ogni altro male che affligge la componente ecologica, pensare di migliorare l’ambiente e lo stato ecologico, uccidendo ciò che ancora riesce a sopravvivere, solo adducendo il pretesto che si tratta di specie non originarie dei nostri ecosistemi appare come una diretta contraddizione all’interpretazione letterale del Dlgs 152/2006 (Testo Unico Ambiente) che, non tutela la “malinconia” di una sparuta congrega di nostalgici pescatori, ma bensì tutela la vita ecologica in quanto bene inalienabile e indisponibile.

Se “la vera prova morale dell’umanità, quella fondamentale, è rappresentata dall’atteggiamento verso chi è sottoposto al suo dominio, ossia gli animali”, l’agire uccidendo specie ittiche sopravvissute in nome della tutela ecologica è un paradossale e drammatico ossimoro. Far pagare le colpe di decenni di assenza di vigilanza, inadeguatezza normativa, tutela dell’interesse imprenditoriale malsano e mal governo gestionale agli animali, spacciandola per “tutela ecologica” è un aberrazione del senso stesso del ruolo a cui lo Stato è chiamato.

L’art. 3 della “Dichiarazione universale dei diritti dell’animale” recita che “Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli”, ma ciò non intacca una volontà di un legislatore locale che, interpretando suggerimenti di una categoria di utopisti, crede che la violenza verso gli animali sia un atto legittimo se finalizzata a un irrealizzabile ripristino della fauna.

Inoltre, appare altresì paradossale, che da un lato si osserva un Governo che vara leggi che intensificano le sanzioni verso le attività di bracconaggio ittico e verso chi abbatte fauna ittica e un ente locale che, forzando un concetto di autonomia mette in campo un azione finalizzata a uno sterminio.

Se “La grandezza di una Nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali” ( citazione Mahatma Gandhi) l’esempio dell’azione che si osserva è tutt’altro che civile e degna. Questa missiva porta la firma di Movimento Gruppo Siluro e Nuova Saline Onlus, Associazioni del settore, in rappresentanza del mondo sano della pesca sportiva nazionale e molte altre, quotidianamente, si associano alle prime.

L’invito e la preghiera verso l’Assessore Fabio Rolfi è quello di rivalutare le sue decisioni in quanto uccidere ciò che ancora a fatica sopravvive nelle nostre acque, perchè non è tutela ambientale, ma un atto crudele e iniquo.

Associazioni e attività firmatarie

CARPFISHING ITALIA Sede n°6 – Casalmaggiore (Cremona)
EUROCARP CLUB – Ravenna
FISH OBELIX – Gonzaga (Mantova)
ADS AMICI DI FOSSA SERENA – Mantova
ADS TEAM AL CARPANEL – Mantova
ASD APPO ASSOCIAZIONE PESCATORI FIUME PO – Piacenza
WILD FISHING EXPERIENCE – Salionze di Valeggio sul Mincio (Verona)
PO FISHING CENTER – Motta Baluffi (Cremona)
ASD ALZA LA CODA – Porto Mantovano (Mn)
PIANATA KAYAK ASD – Piacenza
PIRATI DEL PO – Ferrara
UPE UNIONE PESCATORI ESTENSI – Ferrara
PESCATORI FAI DA TE – Milano
AMICI DELLA GOLENA – Casalmaggiore (Parma)
NAUTICA SERMIDE – Sermide (Mantova)
CATFISHING ITALIA – Piacenza
NUOVA SALINE ONLUS – Montesilvano (Pescare)
MOVIMENTO GRUPPO SILURO ITALIA – Modena

Pubblicato il 24 Luglio 2019
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