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Ore di interrogatorio, Nino Caianiello punta al patteggiamento

L'ex-plenipotenziario di Forza Italia in provincia di Varese sta collaborando con la magistratura. Il carcere lo avrebbe provato fisicamente

nino caianiello

Terzo giorno di interrogatorio per Nino Caianiello davanti al pm Luigi Furno della Procura di Milano. L’ex-ras dei voti di Forza Italia in provincia di Varese sta collaborando con gli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta Mensa dei Poveri.

Fortemente dimagrito, accompagnato dal suo legale Tiberio Massironi, il principale protagonista della doppia indagine milanese, che ha scoperchiato un vero e proprio sistema di tangenti in cambio di posti e incarichi in enti pubblici e società partecipate, ha cambiato completamente la sua strategia difensiva.

Di fronte alle tante ammissioni da parte degli uomini della sua cerchia più stretta, ha deciso di collaborare rispondendo e fornendo la sua versione dei fatti in merito agli episodi di corruzione e turbativa d’asta che gli vengono contestati. A questo punto non è da escludere che l’obiettivo del mullah sia quello di limitare i danni e ottenere un patteggiamento che potrebbe procurargli una pena meno afflittiva.

 

Pubblicato il 04 Settembre 2019
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