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Nuovi macchinari all’ospedale di Busto Arsizio: “Mancano ‘solo’ i medici”

L'ospedale vanta un angiografo, una Tac e una gamma camera nuovi per un costo complessivo di 1,2 milioni di euro. L'assessore Gallera: "Vogliamo attirare l’attenzione di nuove figure professionali"

inaugurazione nuovi macchinari ospedale busto arsizio giulio gallera

Sono state inaugurate ieri (giovedì) all’ospedale di Busto Arsizio, con la benedizione di Don Peppino, le nuove apparecchiature altamente performanti volte al miglioramento delle cure e il cui investimento supera il milione e 200mila euro.

Si tratta di una gamma camera nel reparto di medicina nucleare, un angiografo in emodinamica interventistica cardiologica e una tac in radiologia. La nuova gamma camera tomografica digitale con due testate di rilevazione a cristallo, in grado di fornire informazioni sulle patologie tumorali tali da permettere diagnosi precoci, è andata a sostituire la vecchia apparecchiatura dismessa dall’ASST poiché tecnologicamente obsoleta.

L’angiografo servirà per ottimizzare il processo di diagnosi e di cura delle malattie cardiovascolari con interventi in anestesia locale e accesso percutaneo, limitando il disagio per i pazienti. L’apparecchiatura, sostitutiva del precedente angiografo in servizio da oltre 18 anni, risulta una soluzione per ottimizzare tutti i processi del reparto di Cardiologia. La nuova tac invece, sostitutiva del vecchio tomografo del 2008, garantisce un’elevata qualità diagnostica e una grande riduzione delle radiazioni erogate al paziente oltre ad una maggiore velocità esecutiva degli esami.

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Poche settimane fa sono stati stanziati 202 milioni di euro per il sistema regionale; di questi, 7.5 milioni sono stati destinati all’ASST Valle Olona: «a conferma dell’attenzione che ripone Regione Lombardia nei confronti di tutte le strutture ospedaliere, ma soprattutto dei servizi per i cittadini e a supporto dei professionisti e manager che vi lavorano» ha dichiarato Giulio Gallera, assessore al welfare della Regione Lombardia. Ma i macchinari all’avanguardia non bastano per far funzionare un intero sistema, poiché «il vero dramma è la mancanza di professionisti, quindi l’obiettivo e l’augurio è anche quello di attirare l’attenzione di nuove figure professionali» ha continuato l’assessore.

L’entusiasmo per il progresso portato in un campo così complesso è anche del sindaco Emanuele Antonelli, i cui ringraziamenti vanno a tutti i medici, operatori e a Regione Lombardia «che ha dato dimostrazione che vi sia la volontà e l’impegno nell’investire, oltre all’aver dimostrato che nessuno intende lasciare l’ospedale vecchio per quello nuovo».

Presenti alla tripla inaugurazione delle apparecchiature, la direzione ASST Valle Olona: il direttore amministrativo, Marco Passaretta, il direttore generale Eugenio Porfid,; il direttore sanitario Paola Giuliani e il direttore sociosanitario, Marino Dell’Acqua. Presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale anche l’assessore all’inclusione sociale Osvaldo Attolini e il consigliere Alessandro Albani.

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Pubblicato il 06 Dicembre 2019
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