Quantcast

Cinema, teatri e palestre chiuse. Un metro di distanza nei locali pubblici

Anticipati in conferenza stampa i contenuti del decreto ministeriale per contenere il coronavirus

Generico 2018

Scuole chiuse così come cinema, teatri, palestre e centri benessere fino all’8 marzo. Sono alcune anticipazioni delle disposizioni del decreto che entrerà in vigore da domani 2 marzo per il territorio lombardo. “Vogliamo la ripartenza ma non possiamo non prestare attenzione alle questioni sanitarie” Lo ha detto il presidente della regione Attilio Fontana, in apertura della conferenza stampa odierna sugli aggiornamenti sul coronavirus. “Il lavoro svolto è sempre nella direzione di ricercare di eliminare ogni rischio sanitario per i cittadini e pensare alla situazione economica e mantenere viva l’attenzione per la ripresa”.

984 CASI POSITIVI, 24 I DECESSI

“Anche oggi abbiamo lavorato intensamente nella costruzione della rete per gestire la situazione”. Lo ha detto l’assessore regionale Gallera ricordando i numeri: 984 i casi positivi (406 ricoverati non in terapia intensiva, 106 in terapia intensiva). 375 i casi di positivi asintomatici, 73 le persone dimesse al domicilio (dovranno rimanere per 14 giorni) e 24 i deceduti”

IL PROBLEMA DEL PERSONALE
“Oggi si è svolto l’incontro con i responsabili delle strutture private accreditate ed è stato raccolta totale disponibilità a collaborare e mettere a disposizioni posti letto per le terapie intensive e per la gestione dell’emergenza”.

“Restano il nodo dell’ampliamento dei posti di terapia intensiva – ha ricordato Gallera – e l’esigenza rafforzare il personale nei presidi critici. 14 medici saranno messi a disposizione. Abbiamo bisogno di medici specializzati e abbiamo avuto una prima risposta in questo senso. Con una delibera saranno stanziati inoltre 40 milioni per acquisto di materiale necessario”.

“L’Oms – ha concluso – è andato oggi al Sacco e ha espresso giudizi molto positivi per il “modello Lombardia”, vorrebbero assumerlo come modello anche per altri paesi e altre situazioni”.

STIAMO LAVORANDO PER DEFINIRE GLI INTERVENTI PER L’ECONOMIA

“Difficile quantificare questa emergenza dal punto di vista economico – ha spiegato l’assessore regionale al bilancio Caparini -. Stiamo lavorando con il governo e le parti sociali. È stata istituita una task force permanente per definire gli interventi urgenti e urgentissimi per il sistema”

SCUOLE CHIUSE, MUSEI A INGRESSO CONTINGENTATO

“Il decreto è stato condiviso a livello istituzionale e del nostro comitato scientifico – ha spiegato il vicepresidente della regione Sala -. Una parte del decreto sarà valido per tutto il territorio nazionale, una parte per alcune regioni e una parte per la zona rossa. Per quanto riguarda la regione Lombardia: restano chiusi cinema e teatri mentre, i musei verranno contingentati all’entrata con l’obbligo di un metro di distanza. Le lezioni restano sospese in tutte le scuole ma, i plessi potranno essere aperti per la sanificazione. Saranno sospesi tutti i concorsi fatto eccezione per la sanità. Valgono le regole restrittive per pub e ristoranti, sarà consenstito l’accesso per posti a sedere e stabilita la distanza minima di almeno di un metro l’uno dall’altro. Restano sul territorio, chiuse palestre, centri termali, centri benessere”.

 

Pubblicato il 01 Marzo 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore