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Conte: “Si riparte ma con prudenza”

Il Governo sta già lavorando a un decreto semplificazioni. Nei prossimi giorni inizierà la sperimentazione dell'app "Immuni"

A poche ore della riapertura e della ripartenza dopo la fine dell’emergenza, il presidente del consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa da Palazzo Chigi ribadisce che «si riparte ma con prudenza. Servirà cautela e attenzione da parte di tutti in particolare per la Lombardia dove il livello di saturazione delle terapie intensive seppur in discesa è ancora alto».  Si dovrà continuare a mantenere la distanza sociale di un metro e nei prossimi giorni inizierà la sperimentazione dell’app “Immuni”, perché «la curva epidemiologica potrebbe ricominciare a risalire».

Da lunedì via le autocertificazioni si potrà andare dove si vuole. Rimane il divieto di uscire di casa per chi è positivo e in quarantena. Resta il divieto di creare assembramenti e va mantenuta la distanza di un metro, rimane l’obbligo della mascherina laddove è previsto. Gli spostamento tra regioni diverse rimarranno limitati fino al 3 giugno. Non ci sarà l’obbligo di quarantena per chi arriva nel nostro Paese.

«Siamo nella condizione di attraversare con fiducia e senso di responsabilità e sarà fondamentale il dialogo con Regioni e comuni» ha detto il premier. Il Governo ha continuato a lavorare al decreto che traduce in norme l’accordo raggiunto tra Regioni e governo e firmato oggi dal Presidente della Repubblica Mattarella.

Conte ha ricordato l’importanza della ripartenza economica delle attività produttive che non sarà uguale per tutti. «Sono consapevole che il decreto rilancio, nonostante sono 55 miliardi di euro, non potrà essere la soluzione per tutti i problemi economici e la riapertura non corrisponderà per tutti in una ripresa. Ma il meccanismo del ristoro, il taglio Irap e della tosap sono segnali importanti. Noi con questa manovra gettiamo un ponte per contenere l’urto di questa crisi. Questa emergenza ci toglie il fiato ma adesso è venuto il momento di correre».

Il presidente del consiglio ha inoltre annunciato il decreto semplificazioni che «renderà piu rapidi e trasparenti alcuni passaggi dei procedimenti amministrativi perché i soldi devono arrivare nel più breve tempo possibile nelle tasche dei cittadini». Sollecitato da una domanda di una giornalista Conte ha anche detto che nel decreto semplificazioni saranno contenute norme che riguardano la lotta al dumping fiscale di paesi competitor, come l’Olanda nel caso di Fca.

Pubblicato il 16 Maggio 2020
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