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Regione Lombardia: “Oltre 1 miliardo per il piano triennale di ricerca”

Il vicepresidente lombardo Fabrizio Sala è intervenuto nel corso dell'incontro con i rettori delle università

università lombardia

All’incontro con i Rettori delle università lombarde sono intervenuti anche il vicepresidente della Regione Lombardia e assessore all’Università, Ricerca, Innovazione, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala e l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli.

“Questi 407 milioni di euro – ha commentato il vicepresidente Sala – sono stati investiti nella direzione giusta perché università e ricerca rappresentano pilastri fondamentali per il futuro”.

“Basti pensare – ha proseguito – che il nostro Piano strategico triennale per la Ricerca e Innovazione mobilitava inizialmente risorse, tra pubblico e privato, per 750 milioni di euro. Proprio oggi abbiamo ricevuto conferma che abbiamo superato il miliardo di euro grazie agli investimenti sempre in crescita dei privati. Una buona notizia: ricerca e trasferimento tecnologico creano un volano economico che si traduce concretamente in competitività del territorio, nuovi posti di lavoro e opportunità per i giovani”.

“Regione Lombardia – ha commentato l’assessore Rizzoli – rappresenta un’eccellenza nazionale ed internazionale sotto il profilo della formazione accademica. L’ecosistema lombardo della formazione terziaria può contare su ben 14 Università, 23 Istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale (AFAM) e 6 Scuole Superiori per Mediatori Linguistici. Si tratta di un sistema dinamico, eterogeno, all’avanguardia e capace di generare ricchezza e cultura per il nostro territorio e per la nostra economia. Questo si traduce in una capacità attrattiva senza pari e che ci porta ad avere oltre 300 mila studenti universitari in Lombardia e, forse, il dato sempre più sorprendente è dato dal fatto che la percentuale degli studenti fuori sede ha superato il 30% e quella degli studenti stranieri è oltre l’8%”.

“Si tratta di dati importanti – continua Rizzoli – che vedono un’importante conferma anche quest’anno. Le nuove immatricolazioni, infatti, dell’anno accademico 2020/2021 confermano questa grande capacità attrattiva del sistema universitario lombardo, nonostante la pandemia abbia colpito molto duramente la Regione. Questo è un segnale positivo che ci fa ben sperare e che ci rafforza nella convinzione che la nostra offerta didattica è davvero di qualità”.

“Per sostenere gli studenti lombardi e non delle nostre università – prosegue l’Assessore all’Istruzione – abbiamo operato nel 2019 una revisione delle convenzioni triennali con le Università lombarde, attraverso cui sono state garantite risorse pari a circa 23,5 milioni di euro annui con cui finanziamo i servizi destinati alla generalità degli studenti. A questo si aggiunge poi il un intervento specifico destinato ai collegi Universitari per cui è stato previsto un contributo aggiuntivo di 1 milione di euro per il triennio 2020-2022”.

“Sul fronte borse di studio – conclude Rizzoli – nonostante un impegno complessivo di 209,5 milioni di euro di cui 27,3 regionali riusciamo a coprire solo poco più dell’80% degli studenti idonei aventi diritto. Questo perché i criteri di riparto dell’apposito Fondo Integrativo Statale (FIS) non sono proporzionali né alle dimensioni né all’attrattività del sistema universitario lombardo. Continuerò a battermi in sede nazionale affinché possa avvenire una più equa distribuzione delle risorse su base regionale anche in considerazione che le maggiori risorse che chiediamo servono, in larga parte, proprio per coprire quegli studenti che provengono da altre Regioni e che scelgono la Lombardia per i propri studi. Basti pensare che il 45% degli studenti meritevoli di borsa di studio degli Atenei lombardi proviene da altre regioni”.

Pubblicato il 10 Dicembre 2020
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