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Sarà Moreno Volpi a guidare la federazione bocce Lombardia

Si sono tenute a Bergamo le elezioni dei vertici federali regionali. Resteranno in carica 4 anni, tra i consiglieri anche Guido Bianchi già delegato della provincia di Varese

Eccolo il D-day, il giorno dello sbarco, non in Normandia nel lontano 1944, il 6 giugno – il sei giorno fatale, ricorrente, quasi a voler rimarcare l’eccezionalità dell’evento -, questa volta è solo il 6 febbraio, è il giorno dell’invasione di Bergamo, dello spettacolare Centro Congressi Giovanni XXIII che si è solennemente preparato a ospitare l’assemblea elettiva regionale dalla quale dovranno uscire i nomi della squadra che governerà la Regione per il quadriennio 2021/2024.

Tutto è stato preparato con cura, sia per il naturale iter burocratico che prevede le registrazioni dei partecipanti, ripartiti per provincia d’appartenenza, e la verifica delle deleghe con consegna delle preziose schede per la votazione, sia per l’attenzione al rispetto delle norme Covid19, con distanziamento, DPI, acronimo che sta per dispositivi di protezione individuale – e quant’altro indispensabile per la sicurezza sanitaria.

Come per ogni azione bellica di grande rilievo, servono non solo le truppe, ma anche e soprattutto i comandanti, quindi presenze di altissimo rilievo, come il presidente FIB Giunio De Sanctis, il consigliere nazionale Sergio Ripamonti, il presidente regionale CIP Pierangelo Santelli, il presidente del Coni Lombardia Oreste Perri, sostituito da Marco Riva, Flavio Stani, presidente regione Lazio e Oscar Butti, presidente AIAB – associazione italiana arbitri bocce -. Del resto la Lombardia è la regione che conta più società e tesserati, inoltre sul suo territorio si svolge il maggior numero di gare rispetto ai territori delle singole altre regioni, perciò grande attenzione.

A Stani il compito impegnativo di presiedere l’assemblea: proposto e nominato per acclamazione. Naturalmente presenti i due contendenti per la carica di presidente: Marco Bugiardino e Moreno Volpi – in rigoroso ordine alfabetico! – che, come prassi impone, sono chiamati a presentare, in sintesi, i loro programmi.

Interventi misurati, soprattutto nel tempo, dato che le procedure e i discorsi, brevi per la gioia degli astanti, hanno spostato in avanti parecchio gli orari previsti per l’inizio delle ostilità. Stani fornisce un dato entusiasmante sulla partecipazione: fra presenze effettive e deleghe risultano rappresentate ben il 74,8% delle Società aventi diritto.

Alfine si vota per il presidente: tutto molto serio e organizzato. Chiamata per provincia e per nome di società, prima i presidenti, poi, terminati loro, gli atleti e infine i tecnici. Flusso regolato nelle cabine/voto e immissione delle schede nelle apposite urne con immediato scrutinio pubblico: risulta eletto, con schiacciante maggioranza, il favorito Moreno Volpi con 1091 voti contro i 433 di Marco Bugiardino, quindi con il 71,58% dei voti validi.

Il passaggio successivo prevede l’elezione dei consiglieri in rappresentanza degli affiliati – i presidenti di Società, per intenderci – tre, degli atleti due e dei tecnici uno. Sono in lizza praticamente due squadre, selezionate da Bugiardino e Volpi: in questo caso i nominativi non sono legati ad alcun pretendente il ruolo di presidente, ma esiste una specie di voto disgiunto: uno può aver votato Volpi e votare, poi, per i consiglieri legati a Bugiardino.

Non avviene così: risultano eletti tutti i componenti della compagine Volpi: per gli affiliati Bruno Casarini – presidente consorzio – 115 voti, Guido Bianchi – già delegato della provincia di Varese – 91 voti, Costantino Faedda – già delegato della provincia di Milano – 73 voti.

Per gli atleti Roberto Nespoli – già delegato della provincia di Bergamo – 26 voti e Franca Aldeghi – già FIB femminile – 6 voti; per i tecnici Mauro Perrone – già assistente CT Italia – 30 voti.

All’alba delle 19 il rito è ultimato: il sommo sacerdote e il consesso sacerdotale, secondo la religione ebraica, almeno sino alla distruzione del secondo tempio di Gerusalemme, sono insediati. Il compito che li attende è arduo e molto, molto impegnativo: tutto il mondo delle bocce, così massicciamente rappresentato nella consultazione, non può che far loro l’augurio che riescano a invertire le tendenze negative, trasformandole in positività, malgrado virus e limitazioni collegate.

PILLOLE DI BOCCE
Campionato italiano Serie A Girone 2 – ricupero APER CAPOCAVALLO (PG) – RUBIERESE (RE) 3-5 (45-51) Classifica: Possaccio e Rubierese 7; Fontespina, e Boville* 4; Oikos Fossombrone**, Invoice Cagliari, CVM Moving System e Aper Capocavallo* 1. *partite in meno

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it
Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.
Pubblicato il 07 Febbraio 2021
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