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Riapre Amicorum, la pizzeria gestita da ragazzi con sindrome di Down

Dopo un lungo stop il ristorante, negli spazi sequestrati alla mafia, ha ripreso le attività e continuerà nel mese di giugno. Ma ha già in cantiere altre iniziative

Cassano Magnago generica

Ci sono posti dove la riapertura ha un sapore diverso. Succede così a Cassano Magnago, alla pizzeria Amicorum: qui l’accensione del forno non è solo il ritorno alla socialità, ma anche un’occasione preziosa per ragazzi e ragazze con la sindrome di Down, che qui trovano un modo per crescere.

Avevamo raccontato nell’autunno scorso quanto pesasse il blocco per questa particolare pizzeria, dove lo stop non ha tanto creato problemi economici quanto una fase di inattività per i ragazzi.

Oggi però si riparte: «Settimana scorsa abbiamo proposto una giornata con grigiliata, da questo weekend si è ripartiti con la pizza» dice Gianni Macchi, uno dei responsabili della pizzera. «Un po’ di movimento c’è, i ragazzi sono entusiasti e in forma, ci credono ancora più di prima».

Amicorum ha sede nella prima periferia della cittadina di Cassano Magnago, nella zona di Malpensa, in uno stabile sequestrato alle mafie e oggi gestito congiuntamente da due associazioni, +di21 e Aspi.
Lo spazio è molto – all’interno e all’esterno – e questo ha favorito il ripristino dell’attività. «Abbiamo ripreso sia con l’asporto sia con il ristorante, anche se i posti all’interno sono molti meno: 42 all’interno e una ventina all’esterno».

I ragazzi e le ragazze si occupano dell’accoglienza in sala, degli ordini e del servizio in sala: sono “fasi” del lavoro in pizzeria che aiutano a vivere la dimensione relazionale, fondamentale per le persone con sindrome di Down.  Ma – visto il contesto –  ci si è ingegnati anche per adattare il loro contributo alle esigenze dell’asporto: oltre a consegnare alla porta le pizze, i ragazzi si occupano anche di assemblare i cartoni delle pizze.

Cassano Magnago generica

In questo modo l’attività riesce ancora a coinvolgere un numero significativo, circa una quindicina di ragazzi e ragazze nell’arco di un mese con apertura programmata nei fine settimana di giungo. «Di solito nei mesi di luglio e agosto non facciamo nulla , è un periodo di vacanza per i ragazzi» racconta ancora Gianni Macchi. «Ma quest’anno servirà anche impostare meglio la ripresa a settembre»

Nel mese di giugno (giovedì 24) è prevista anche una serata anomala, «con due autori bustocchi che presentano un volume molto particolare, Anche Van Gogh mangiava cozze» continua Macchi. «Sarà propedeutico alla serata del prossimo 11 settembre, quando saranno proposti a tavola piatti da questo volume, in una serata il cui ricavato sarà devoluto all’equipe di ricerca del professor Strippoli, che è già stato ospite qui da noi».

Nel frattempo il calendario prevede già programmate le serate di sabato 12 giugno, domenica 13, sabato 19, domenica 20. Ci si può prenotare dalle 19 alle 22, basta chiamare il numero 351 6720344

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 07 Giugno 2021
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