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Dai lavori per la nuova piazza di Albizzate sono emersi resti umani e antiche mura

Nell’ispezione archeologica sono stati trovati 328 frammenti ossei relativi a sette persone di cui 4 bambini, resti di un'antica area cimiteriale vicina alla chiesa Sant'Alessandro

piazza albizzate

Durante i lavori di riqualificazione della nuova piazza di Albizzate sono emersi segni dal passato ancora custoditi sotto terra. Lo si è scoperto grazie al fatto che, insieme al lavoro delle ruspe, il cantiere è stato affiancato dall’assistenza archeologica richiesta dalla Soprintendenza.

Proprio durante gli scavi, infatti, la perizia archeologica si è occupata di esaminare ciò che emergeva e sono stati trovati i resti di un’antica struttura muraria, la vecchia pavimentazione a ciottoli detta “rizzada” e numerosi frammenti di ossa umane.

L’ispezione ha riguardato due aree in particolare, una davanti al Municipio e una nello spazio compreso tra la chiesa Sant’Alessandro e l’Oratorio Visconteo riportando alla luce alcuni resti delle vecchie strutture e soprattutto i resti umani sui quali è stata fatta un’approfondita analisi.

Di che cosa si tratta? Secondo le conclusioni che è possibile trarre è molto probabile che il ritrovamento sia da ricondursi ai resti di un’antica zona cimiteriale che era situata nei pressi della chiesa. Se ne trova traccia nei documenti che riguardano le visite ecclesiastiche, una delle principali fonti storiche delle nostre zone, del 1566 e una successiva del 1596.

piazza albizzate

Il cimitero è poi stato rimosso nel corso di lavori eseguiti nel XIX secolo. Nell’ispezione archeologica sono stati trovati 328 frammenti ossei relativi a sette persone di cui 4 bambini. In base alle caratteristiche delle antiche ossa la relazione antropologica in alcuni casi ha anche ipotizzato chi fossero e di cosa si occupassero alcune delle persone sepolte. L’usura trovata su un frammento osseo, ad esempio, ha permesso di ipotizzare che si trattasse di una persona solita adoperare con continuità attrezzi e muoversi in punta di piedi per mantenere l’equilibrio su terreni accidentati.

Come questo ci sono tanti altri particolari che hanno permesso di stabilire le caratteristiche principali come l’eta e le patologie.

Pubblicato il 09 Luglio 2021
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