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Case e ospedali di comunità: dove saranno e a cosa serviranno

La giunta lombarda ha approvato la delibera del piano di sviluppo territoriale che sarà sottoposto al vaglio del Ministero della Salute. Verranno aperti 60 ospedali di comunità e 203 case di comunità

Cuasso pronto a riaprire i pazienti subacuti

La giunta lombarda ha approvato la delibera con cui attua il Piano nazionale di ripresa o resilienza indicando le strutture della rete di potenziamento territoriale.

Dopo la ricognizione degli edifici esistenti, già inseriti nel patrimonio statale, effettuata dalle singole Ats in collaborazione con le aziende ospedaliere, la giunta ha disposto il piano che verrà ora vagliato dal Ministero per ottenere i finanziamenti adeguati.

In particolare sono stati collocati ospedali e case della salute su tutto il territorio regionale in base allo standard di una casa ogni 50.000 abitanti e uno ospedale ogni 150.000.
Così sono stati calcolati :
− n. 203 Case della Comunità (1/50.000 ab);
− n. 60 Ospedali di Comunità (1/150.000 ab);

In particolare:

le Case della Comunità

diventeranno lo strumento attraverso cui coordinare 
tutti i servizi offerti, in particolare ai malati affetti da patologie croniche. La Casa della Comunità sarà una struttura fisica in cui opereranno team multidisciplinari di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti e potrà ospitare anche assistenti sociali. La numerosità garantirà la presenza capillare su tutto il territorio regionale.

All’interno delle Case della Comunità dovrà realizzarsi l’integrazione tra i servizi sanitari e sociosanitari con i servizi sociali territoriali, potendo contare sulla presenza degli assistenti sociali e dovrà configurarsi quale punto di riferimento continuativo per la popolazione che, anche attraverso una infrastruttura informatica, un punto prelievi, la strumentazione polispecialistica permetterà di garantire la presa in carico della comunità di riferimento;

 gli Ospedali di Comunità

sono strutture di ricovero di cure intermedie si collocano tra il ricovero ospedaliero tipicamente destinato al paziente acuto e le cure territoriali. Gli Ospedali di Comunità si collocheranno all’interno della rete territoriale e saranno finalizzati a ricoveri brevi destinati a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica, di livello intermedio tra la rete territoriale e l’ospedale, di norma dotati di 20 posti letto (max. 40 posti letto) a gestione prevalentemente infermieristica. La realizzazione deriverà prioritariamente dalla ristrutturazione o rifunzionalizzazione di strutture esistenti quali ad esempio strutture ambulatoriali o reparti ospedalieri e, laddove necessario, potranno essere realizzate strutture ex novo.

La prossima fase attuativa del piano deliberato si prevede a dicembre con l’avvio ella Fase 2 con la graduale e progressiva attivazione dei servizi di almeno due Case della Comunità e un Ospedale di Comunità in ciascuna delle ATS lombarde già a partire dal 31 dicembre 2021, i cui progetti di fattibilità tecnico-economica dovranno essere verificati dalla Direzione Generale Welfare entro il 30 novembre 2021;


La delibera, approvata ieri, ha una funzione di tipo programmatorio ma non costituisce alcuna assegnazione di contributi. Le aziende sanitarie assegnatarie, quindi, potranno iscrivere i relativi crediti nei propri bilanci solo a seguito dell‘adozione di successivi atti di Giunta di eventuale assegnazione dei finanziamenti e di specifici decreti di impegno di spesa.
Il documento stilato dalla giunta regionale viene ora inviato al Ministero della Salute per avviare le interlocuzioni volte alla approvazione del programma definitivo.

PROVINCIA DI VARESE: 11 CASE DI COMUNITA’ E 4 OSPEDALI DI COMUNITA’

Come anticipato dal Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti, in provincia di Varese sorgeranno: 6 case di comunità ( Busto, Castellanza,Saronno Gallarate, Cassano Magnago), un ospedale di Comunità (Somma L.) e un ospedale con casa della Comunità (sempre a Somma Lombardo) nel territorio gestito da Asst Valle Olona; e 5 case della salute ( Laveno, Luino, Angera, Tradate, Varese) e 2 ospedali della salute ( Luino e Cuasso) nel territorio gestito da Asst Sette Laghi.

Pubblicato il 12 Ottobre 2021
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