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Sugli autobus dell’Amsc di Gallarate tornano i controllori

La società comunale reintroduce i servizi di verifica a bordo, con personale esterno. Gli addetti vigileranno anche sulle mascherine e le altre norme d'igiene pubblica sui "pullman"

gallarate generico

Sugli autobus di Amsc tornano i controllori, con attività affidata a una società esterna specializzata. Una risposta al problema dell’evasione tariffaria, sollevata in più occasioni. Le multe scatteranno a partire dal 6 dicembre.

La questione dell’evasione, dei “portoghesi” è aperta da tempo: sui pullman (come si dice a Gallarate) si ha spesso la sensazione che viaggino persone senza alcun biglietto o abbonamento. D’altra parte i controlli erano difficili perché affidati al solo personale di condotta, con tutte le difficoltà del caso. In sostanza: se l’autista si mette a fare il controllore, finisce che la corsa ritarda, come aveva segnalato ad esempio il consigliere comunale Giuseppe De Bernardi Martignoni la scorsa primavera.

Ora Amsc ha affidato ad una Società specializzata i servizi di assistenza alla clientela, servizi di vigilanza ai fini della sicurezza a bordo bus ed alle fermate per quanto riguarda il rispetto delle regole del Codice della Strada e delle norme comportamentali (compreso l’obbligo di mascherine), servizi di prevenzione.

Per le prime due settimane di servizio, a partire dal 24 novembre 2021, le attività saranno circoscritte all’assistenza alla clientela, alla vigilanza ed alla prevenzione.
Dal 6 dicembre 2021 verrà avviata anche “l’attività di contrasto all’evasione tariffaria
ed elevazione delle sanzioni per i casi di irregolarità”. Parole burocratiche per dire appunto: dal 6 dicembre tornano i controllori a bordo.

“In riferimento a quest’ultimo compito affidato alla Società specializzata, s’informa la clientela che il personale impiegato indosserà apposita divisa e sarà dotato di tessera di riconoscimento che renderà evidente l’appartenenza all’organizzazione del Fornitore del servizio prescelto ed incaricato da AMSC”.

Il controllo dei titoli di viaggio è regolato dalla Legge Regionale n. 6/2012, art. 46, che stabilisce le sanzioni per chi fosse senza biglietto o abbonamento (se lo si dimentica a casa invece si ha cinque giorni di tempo per dimostrare che si era in possesso). “È ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa, oltre alle spese del procedimento, entro il termine di sessanta giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione. Tale somma è ridotta del trenta per cento se il pagamento è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione”. In caso di mancato pagamento, poi, Amsc si rivolgerà all’Agenzia delle Entrate per recuperare le somme.

Pubblicato il 23 Novembre 2021
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