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I disegni dei bambini del ghetto di Terezin esposti a Linate e Malpensa

La mostra è stat organizzata da Sea e dall'associazione "Figli della Shoah" in occasione del Giorno della memoria

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Tra i tanti appuntamenti e celebrazioni del Giorno della memoria, oggi, mercoledì 27 gennaio, è stata inaugurata all’aeroporto di Linate la mostra“I disegni dei bambini di Terezín” voluta da Sea in collaborazione con l’associazione Figli della Shoah.

La mostra presenta una selezione della raccolta dei 4.387 disegni e 66 poesie dei bambini ebrei deportati nel ghetto di Terezín, conservata al Museo Ebraico di Praga, esposta al piano partenze dello scalo meneghino (vicino alla porta 4).

La stessa selezione verrà proposta all’aeroporto di Milano Malpensa domani, giovedì 27 gennaio, nel circuito digitale IGP Decaux del Terminal 1.

Il ghetto di Terezìn

Nel periodo 1941-1945, Terezín funse da stazione di transito per i campi di concentramento e di sterminio a Est. Tutte le opere furono realizzate nel biennio 1942-1944 nell’ambito dei corsi d’arte tenuti clandestinamente da Friedl Dicker-Brandeis (1898-1944) ­ pittrice, designer di interni, costumista e scenografa, diplomata alla scuola artistica d’avanguardia del Bauhaus e allieva di Franz Čížek, Johann Itten, Lyonel Feininger, Oskar Schlemmer, Paul Klee ­ deportata a Terezín il 17 dicembre 1942 da Hronov in Cecoslovacchia.

Attraverso gli occhi dei bambini

«È con molta soddisfazione che anche quest’anno prosegue la collaborazione tra la società Sea e l’associazione Figli della Shoah in occasione del Giorno della Memoria – ha dichiarato Daniela Dana Tedeschi, presidente dell’associazione Figli della Shoah – dedicata ai disegni e alle poesie dei bambini del Ghetto di Terezín, la mostra rappresenta un toccante ricordo del tragico destino degli ebrei boemi e moravi durante la Shoah. Solo pochi dei bambini di Terezín sopravvissero. La gran parte fu deportata ad Auschwitz-Birkenau dove si trovò ad affrontare la morte certa. Queste immagini sono spesso tutto ciò che resta per commemorare la vita dei bambini. Senza di esse i loro nomi rimarrebbero dimenticati».

«Questi pannelli rendono una testimonianza eccezionale – ha affermato Armando Brunini,amministratore delegato di Sea Aeroporti di Milano – un racconto della difficile vita nel ghetto di Terezín, attraverso gli occhi dei bambini che, grazie al coraggio della loro insegnante, ci consegnano oggi i loro disegni e le loro poesie, regalandoci emozioni che solo i più piccoli sanno dare, per non dimenticare».

«Milano attraverso le tante iniziative della settimana della Memoria vuole consentire a tutti di non dimenticare le vittime della Shaoh e dell’odio nazifascista. È giusto ricordare l’impegno delle molte persone, come Friedl Dicker-Brandeis, che nonostante le condizioni detentive terribili ed inumane seppero continuare ad operare con coraggio e a non perdere la speranza», ha concluso Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa e al Piano Quartieri del Comune di Milano.

Pubblicato il 26 Gennaio 2022
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