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Il ladro che svaligiò la casa di Diletta Leotta torna in carcere a Busto Arsizio

Revocati i domiciliari perchè ospitava in casa sua pregiudicati. La segnalazione degli agenti del Commissariato di Polizia gli ha riaperto le porte di via per Cassano

Diletta Leotta e Rula Jebreal a Sanremo 2020

Torna in carcere il ladro dei vip che aveva partecipato al colpo da 150 mila euro in casa di Diletta Leotta. Non ha rispettato le prescrizioni previste per gli arresti domiciliari, invitando nella sua casa di Busto Arsizio alcuni pregiudicati. Nell’ambito dei costanti controlli dei soggetti sottoposti a restrizione della libertà personale, la Polizia di Stato di Busto Arsizio ha ricondotto in carcere il ragazzo di 27 anni, ristretto ai domiciliari, autore di un furto in abitazione nel milanese.

Poco meno di un anno fa, infatti, insieme a quattro complici, era riuscito a mettere a segno un colpo degno del miglior ladro da appartamenti. Con studio dei dettagli e precisa organizzazione, i cinque si erano introdotti nell’abitazione di Diletta Leotta, calandosi dal tetto fino all’interno dell’appartamento, impossessandosi di gioielli e altri oggetti per un valore di oltre 150.000 euro. Nel colpo però c’era qualche falla tanto che in poco tempo gli autori del furto erano stati tutti identificati dalla Questura di Milano e assicurati alla giustizia. Tra questi, il giovane di 27 anni già noto alle forze dell’ordine con altre generalità e precedenti per furto in abitazione, tentata rapina, violazione di domicilio.

Condotto in carcere, sei mesi fa gli erano stati concessi gli arresti domiciliari a Busto Arsizio con il divieto di avere contatti con persone diverse dai conviventi e soprattutto con pregiudicati.

Proprio durante uno dei controlli effettuati dagli agenti del Commissariato al fine di verificare, oltre alla presenza dell’arrestato nell’abitazione il rispetto delle prescrizioni imposte, sono state notate alcune persone in procinto di allontanarsi dallo stabile. Subito gli agenti hanno proceduto ad un controllo più approfondito di queste persone accertando che erano tutte già note alle Forze di Polizia e si stavano allontanando dopo aver fatto visita al ventisettenne.

La segnalazione al Tribunale di Milano, che aveva concesso gli arresti domiciliari, dell’inosservanza del divieto di ricevere visite, ha convinto i Giudici a revocare immediatamente il beneficio dei domiciliari e ordinare il ritorno in carcere del giovane, dove è stato accompagnato dagli agenti del Commissariato che lo hanno arrestato nel pomeriggio di ieri.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 04 Febbraio 2022
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