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Nei cieli tra Ucraina e Russia si fa il vuoto

Per centinaia di km non ci sono velivoli civili. Le autorità di sicurezza del volo hanno dichiarato l'Ucraina zona non sicura, la Russia ha chiuso un'ampia area sul confine

Generica 2020

Nei cieli dell’Ucraina e in un’ampia area della Russia a ridosso del confine ucraino non ci sono sono più aerei civili in volo. È l’effetto della guerra avviata nella notte tra mercoledì e giovedì.

Le autorità di sicurezza dei voli hanno informato che l’intero spazio aereo dell’Ucraina è considerato “no fly zone”, interdetto ai voli civili.

La Russia ha invece diramato un NOTAM (notice to airmen, avviso al personale di volo) per interdire al volo le aree russe a ridosso del confine con l’Ucraina. Nella notte alcuni voli che erano già entrati nello spazio aereo ucraino hanno modificato la rotta per allontanarsi.

Se si verifica sull’applicazione Flightradar l’effetto è evidente: sull’Europa orientale c’è un “buco” in cui non c’è praticamente nessun volo tracciato (i velivoli militari ovviamente non dichiarano la loro posizione). Anche il traffico sui cieli della Bielorussia è limitatissimo.

Pubblicato il 24 Febbraio 2022
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