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Fare compere in bicicletta fa risparmiare. Torna a Busto Arsizio “Bike to shop”

Dopo il successo della prima edizione (23 mila km percorsi e 885 voucher staccati) torna il progetto che premia i cittadini che dimostrano di usare la bici per fare acquisti in città

bike to shop 2022 busto arsizio

Partirà domenica 1 maggio, e si concluderà mercoledì 31 agosto, la seconda edizione di Bike to Shop, progetto ideato e sviluppato dal Distretto Urbano del Commercio, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale. L’iniziativa, in sintesi, premia i cittadini che preferiscono la bici all’automobile per muoversi in città attraverso buoni da spendere nei negozi aderenti.

La prima edizione è stata molto apprezzata non solo dai ciclisti appassionati, ma anche da chi ha, invece, approfittato del Bike To Shop per tornare in sella. I partecipanti sono stati oltre cento, i km percorsi 23.020 e sono stati spesi dai cittadini 885 buoni del valore di 5€ ciascuno.

Anche per l’edizione 2022 Bike to Shop è finalizzato a promuovere, attraverso uno stile di vita più salutare, la progressiva riduzione dell’impiego del mezzo motorizzato, favorendo gli spostamenti in bicicletta, per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, al miglioramento della qualità dell’aria, della salute, e del benessere di tutta la comunità nonché per supportare le attività commerciali e artigianali locali. Insomma un piccolo passo verso una mobilità eco-sostenibile e sempre più green.

Per certificare i chilometri percorsi ai fini della maturazione del buono economico farà fede l’applicazione STRAVA, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone. I voucher saranno spendibili solo ed esclusivamente all’interno delle attività commerciali e artigianali delle Città aderenti al progetto che aderiranno all’iniziativa.

Ogni chilometro percorso darà diritto a un credito di 0,25 centesimi, fino a un massimo di 25 euro mensili, suddivisi in voucher di 5 € ciascuno fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria e secondo le modalità indicate nel regolamento. Il voucher verra poi interamente rimborsato al commerciante dal Distretto Urbano del Commercio con le dovute ricevute fiscali.

Partecipare è semplice e ci si può iscrivere già da oggi: basterà scaricare modulo di adesione dal sito www.ducbustoarsizio.it o www.comune.bustoarsizio.va.it compilarlo in ogni sua parte, e inviarlo a biketoshop@ducbustoarsizio.it. Per qualsiasi dubbio o necessità sarà possibile contattare il numero 3894823215 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 o scrivere una mail a biketoshop@ducbustoarsizio.it.

La vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Manuela Maffioli ha definito l’evento Bike to shop «un’iniziativa concreta che mette insieme commercio, ambiente e salute che riproponiamo sulla scia del grande successo riscosso nel 2021». L’assessore alla Mobilità Sostenibile Salvatore Loschiavo ha espresso il proprio apprezzamento «per un’iniziativa che incentiva la mobilità sostenibile. Scelta dell’amministrazione di creare delega mobilità sostenibile al posto di quella alla viabilità la dice lunga sugli obiettivi del mio assessorato. In questi mesi abbiamo già realizzato il piano per la mobilità sostenibile dei dipendenti del Comune e stiamo lavorando con le aziende per quello che riguarda gli spostamenti casa-lavoro. Inoltre abbiamo promosso un questionario che abbiamo chiamato “Come mi muovo” proprio con l’obiettivo di studiare gli spostamenti dei cittadini e creare reti di mobilità sostenibile che funzionino».

Felice della ripartenza del progetto anche Alessandra Ceccuzzi, presidente del Comitato dei Commercianti del Centro Cittadino e membro del Duc: «Il nostro mantra è “con le auto le vetrine non si vedono. A piedi e in bici il commercio ne guadagna”. Aggiungo che questa come altre iniziative del Distretto del Commercio mirano a portare vantaggi a tutti i commercianti della città e non solo alla ristretta cerchia del centro».

Alla presentazione presente anche il consigliere comunale Matteo Sabba che l’anno scorso fu tra i promotori come manager del distretto: «C’è stata grande adesione dei negozi alla scorsa edizione. C’è voglia di partecipazione soprattutto nelle periferie. Ora il prossimo passo è allargarlo ad altri comuni». Conferma Emanuele Gambertoglio di Ascom: «Tutta la città è coinvolta. Più sei lontano dal negozio e prima arrivi al bonus».

Anche se non presente fisicamente anche l’esperto promotore di mobilità ciclistica e rappresentante della Fiab, Marco Fardelli, ha voluto dire la sua: «L’obiettivo di Fiab è quello di allargare il metodo anche agli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola con il bike to work e il bike to school. Queste forme di incentivo stanno avendo successo anche da altre parti».

Pubblicato il 28 Aprile 2022
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